“Il triangolo no, non l’avevo considerato” cantava Renato Zero. Ma lui sicuramente non si riferiva a quello che oggi è il terzo incomodo più comune tra le coppie: lo smartphone.
Secondo uno studio britannico, non che ce ne fosse bisogno perchè basta guardarsi attorno, più del 50% delle persone passano in media 90 minuti davanti ad uno schermo prima di addormentarsi. In pratica si va al letto con lo smartphone, e purtroppo non è solo un modo di dire. Lo smartphone, infatti si è insediato nella nostra vita di coppia molto più di quel che immaginiamo e si è impossessato delle nostre attenzioni, minando fortemente la passione, sempre più flebile, sotto le coperte.

Secondo un’indagine condotta dai ricercatori dell’University College di Londra su un campione di oltre 15 mila soggetti ambosessi di età compresa tra i 16 e i 44 anni, si fa sempre meno sesso, le abitudini moderne e la tecnologia mettono a rischio la libido.

Secondo le statistiche pare che per gli uomini si faccia sesso 4,9 volte al mese, le donne invece 4,8 volte al mese, la cosa un po’ strana è che appena 10 anni fa le percentuali erano molto più alte, 6,2-6,3 volte al mese rispettivamente per uomini e donne.
I dati sono solo numeri, direte. Ma se pensate che ben il 12% delle volte si risponde al telefono mentre si sta facendo l’amore, il 10% dei casi per leggere un sms (sul telefono, Facebook o WhatsApp ) e il 5% per visitare la propria pagina di Facebook.

credits photo: Oliviero Toscani
credits photo: Oliviero Toscani

La tecnologia aveva come obiettivo quello di rendere la nostra vita più facile, ma ci sta catturando e ci sta rendendo suoi schiavi. Sarebbe il momento di riprendere in mano la nostra vita e riappropriarci dei momenti indimenticabili con la persona amata, di una mano sfiorata, dell’emozione di dirsi le cose guardandosi negli occhi, quando al mondo sembra che esistiamo solo noi. Per farlo si può iniziare spegnendo il cell e lasciandolo fuori alla porta della camera da letto o in tasca mentre prendiamo un caffè con gli amici.