Credits photo: Tommaso Galli

Una passione che prende forma tra cibo e fotografia. Stiamo parlando di Giulia Scarpaleggia meglio nota come la blogger di Juls’ kitchen, la sua cucina virtuale, un rifugio ma anche uno spazio per divertirsi.
Attiva dal 2009, la Juls’ Kitchen si è ampliata di anno in anno, pronta ad ospitare chiunque voglia fermarsi per sperimentare nuovi sapori e gusti.
Noi di Blog di Lifestyle abbiamo intervistato Giulia per scoprire qualcosa in più su di lei e sulla sua solare cucina.

Ciao Giulia, sul tuo blog ti definisci “una sognatrice, un’ottimista e una food blogger a tempo pieno”. Ti contraddistingue una grande positività, quanto ti ha aiutata per arrivare fin qui?

Direi fondamentale, e per due ragioni. Da una parte io credo a quello che dice Walt Disney: se puoi sognarlo, puoi farlo. Questo mi ha spinta a lavorare duramente per realizzare i miei sogni, convinta che se avessi applicato una costanza pari alla passione questi si sarebbero realizzati. E a quanto pare, ha funzionato.
Dall’altra, questa stessa positività può essere contagiosa, e creare una buona risposta nei miei lettori che nel tempo hanno apprezzato questa energia che ho messo nella cucina e nei miei racconti.

Dopo anni in cui hai fatto altre esperienze sei approdata al mondo della cucina, ci racconti quando hai capito che il tuo posto era tra i fornelli?

Ho sempre amato cucinare, fin da piccolina. L’amore per il cibo è sempre stato qualcosa di innato, il sottofondo di ogni momento della mia vita. La consapevolezza di questo amore, invece, è molto più recente, è arrivata attorno ai 20 anni. La cucina da semplice passatempo è diventata piano piano il modo naturale di esprimermi. Alle feste mi si poteva trovare in cucina, alle riunioni di famiglia ai fornelli… Stavo bene quando cucinavo e facevo star bene gli altri.
Ho aperto un blog quasi per gioco, e questo mi ha fatto aprire gli occhi su quale fosse la mia vera passione. Per la prima volta non avevo paura di impegnarmi, di dedicarmi al 100% a qualcosa. A quel punto mi son resa conto che la cucina poteva essere qualcosa di più.

Sono tanti i blog di cucina sul web, il tuo Juls’ kitchen ha come filo conduttore la cucina toscana e in generale il territorio: credi che sia questo il segreto del tuo successo?

Ho scelto una nicchia, e questa nicchia ha avuto la fortuna di essere la cucina toscana, amata già in tutto il mondo. Questo sicuramente ha aiutato, perché sono entrata in uno spazio in cui già erano presenti appassionati, amanti della cucina toscana e del suo territorio. A volte questa nicchia mi va un po’ stretta, perché io non cucino solo toscano, però mese dopo mese, anno dopo anno, mi sono specializzata e questo mi è tornato utile, tanto nei corsi di cucina quanto nel materiale che avevo a disposizione per il blog.

Juls' Kitchen, in cucina ci vuole passione (INTERVISTA)Hai scelto di avere un blog in inglese, che riscontro hai all’estero? Chi si interessa maggiormente alla tua cucina?

Se in Italia c’è concorrenza, all’estero questa concorrenza è moltiplicata esponenzialmente. I miei lettori sono soprattutto italiani, per un buon 60%, ma ho una fetta di lettori stranieri, soprattutto americani e inglesi. Quello che mi sorprende è ricevere email di italoamericani che cercano ricette della loro infanzia, o di nonne americane che cucinano le mie torte ai loro nipoti.
Il blog, poi, è anche un ottimo canale di promozione per i miei corsi di cucina. Tanti mi trovano attraverso il blog e mi dicono che hanno già fatto ricette ancor prima del corso di cucina.

Oltre a scrivere e a stare dietro ai fornelli sei anche insegnante: che caratteristiche deve avere chi si approccia a questo mondo?

A costo di ripetermi, tanta passione. Se riesci a contagiare i tuoi studenti con la tua passione, si abbattono tante barriere e sono pronti a seguirti in un percorso di gusti e profumi che a volta li lascia del tutti sorpresi. È anche importante essere aperti, perché nel momento in cui insegni impari anche tantissimi da chi hai di fronte.

A quale ingrediente Giulia non rinuncerebbe mai?

L’olio extravergine di oliva, quello buono, intenso e profumato. È fondamentale nella mia cucina!

Ci lasci con un consiglio per i nostri lettori, un piatto facile da preparare per stupire una persona speciale…

Il quattro quarti agli agrumi è un dolce che mi ha portato fortuna, che è servito proprio a stupire una persona speciale.
Direi che è perfetta come ricetta, veloce, semplice ma deliziosa.