Ancora nessuna traccia di Kataleya, la bambina scomparsa nel nulla a Firenze.

Si trovava nell’ex hotel Astor, dove viveva con la madre, quando è sparita. La madre era a lavoro, l’aveva affidata allo zio. La bambina era andata a giocare con le amichette, aveva litigato con una di loro, nelle ultime immagini che si hanno di lei si affaccia all’ingresso dello stabile poi il buio.

Ora un testimone dice di averla vista.

Il testimone parla di Kataleya: “L’hanno portata via con la forza”

Nell’orario compatibile con la sparizione, un uomo dice di aver visto Kataleya “trascinata via con la forza”, oltre il cortile in direzione del palazzo di fianco.

Durante la perquisizione è stata fermata una coppia, i cani molecolari sembrano aver trovato delle tracce ma la bambina non si trova.

Perchè la bambina è stata portata via? Sembra che il movente sia una vendetta. Si parla di uno stupro, avvenuto nell’hotel ai danni di un’adolescente di origine peruviana.

Qualcuno ha rivelato: “E’ venuto fuori che una ragazzina di 15 anni era stata violentata da qualcuno nell’hotel. C’è stata anche una riunione tra tutti per discutere del fatto, sono certa che durante la riunione c’era anche il papà di Kataleya”.

Ma cosa c’entra la famiglia Alvarez in questa storia?

Fermati lo zio ed il fratello di Kataleya, emergono nuovi misteri

La madre ed il padre di Kataleya sono sorvegliati a vista, perché entrambi hanno tentato il suicidio.

Lo zio della bambina è stato nuovamente sentito dai questori ed ha ammesso di aver perso di vista la bambina, perché impegnato con sua figlia.

Anche il fratello di Kata è stato fermato ed ha raccontato un dettaglio inquietante: sabato, prima che la bambina sparisse, si erano avvicinati degli uomini con dei palloncini mentre i due giocavano. Questi uomini però non figurano su nessuna registrazione delle telecamere.

Gli inquirenti indagano per un rapimento con ipotesi di estorsione, ma nessun messaggio, nessuna richiesta di riscatto è pervenuta ad oggi.