Quando viene diagnosticata una malattia ad uno dei propri cari si scatena l’inferno: sgomento, dolore, angoscia per i risultati degli esami e momenti disperati ricerca ‘fai da te’ per trovare una cura in grado di non strapparci via chi amiamo.
Si, è vero, viviamo in un periodo in cui le malattie sono all’ordine del giorno, ma ciò non ci porrà mai al riparo dal timore che possa prima o poi toccare a noi. Sembra tutto così ‘standard’ quando la tempesta si abbatte nelle case altrui mentre quando viene il nostro momento non conosciamo altro che la speranza che qualcosa o quacuno ci trascini via dal tunnel della paura.
Ci sono anime, però, molto più forti e intraprendenti di altre, come Mark Seymour, un fotografo di professione che ha deciso di guardare letteralmente in faccia la malattia di suo padre attraverso la sua reflex.
Ronnie Seymour aveva 78 anni quando gli è stata diagnosticata la malattia di Alzheimer, che suo figlio ha fotografato fino alla fine.
La galleria che è nata da questa esperienza è affascinante e molto toccante: la malattia di Ronnie lo ha logorato fino alla fine dei suoi giorni, iniziando con semplici amnesie fino ad arrivare a un irreversibile stato di demenza nel quale aveva dimenticato completamente nomi e volti dei propri figli.
Le immagini in bianco e nero mostrano come la sua famiglia sia stata parte integrante della sua vita anche durante la malattia. La scelta di suo figlio è stata fatta per mostrare al mondo cosa significhi vivere in uno stato di profonda demenza, causata da un male che colpisce migliaia di persone ogni anno.
Ronnie viveva a Burnham, nel Buckinghamshire, e aveva già un’idea di come fosse la vita con il morbo di Alzheimer dopo aver visto assistito sua madre, anch’essa colpita dallo stesso morbo.
La cosa straordinaria di quest’uomo fu la sua volontà di reagire all’avanzare della patologia attraverso le attività più disparate, così da ritardarne il sopravvento. Ronnie era ancora in grado di vestirsi e nutrirsi quando scoprì di avete la malattia, fino al momento in cui fu ricoverato a causa di pesanti peggioramenti in una casa di cura.
Suo figlio Mark ha vissuto e documentato la trasformazione di suo padre da uomo in forma, attivo e creativo, fino al momento in cui si è spento per sempre.
Le sue fotografie sono per sua stessa dichiarazione ‘terapeutiche’ e mostrano il coraggio di un uomo che si è opposto con tutta le sue forze all’avanzare della morte.