Seat back, relax and enjoy your flight: siediti, rilassati e goditi il tuo volo. Quante volte avete desiderato che fosse davvero così e che a scomodi sedili e vicini indesiderati si sostituissero le parole comfort e privacy? Ebbene le compagnie aeree, ormai consapevoli dei comuni disagi in aereo, hanno già messo a punto una serie di gadget per migliorare la situazione e farvi sentire a vostro agio, anche ad alta quota. Forse però non si sono resi conto dei difetti delle loro invenzioni, tali da rendere il viaggio peggiore.
Scopriamo le novità nel campo del turismo aereo.
Sedili aerei frontali
E se i sedili fossero posizionati in maniera alternativa, due frontali, mentre quello centrale sta in direzione opposta? È questa l’idea proposta per i nuovi velivoli dagli studiosi della Zodiac Aerospace con sede a Parigi. Secondo Pierre-Antony Vastra, vice presidente esecutivo dello Zodiaco, questa invenzione potrebbe avere un certo successo. Permetterebbe infatti di muoversi più liberamente e di avere più spazio libero per le spalle.
Ma vediamone anche i difetti. La CNN sostiene che i nuovi sedili ridurrebbero il potenziale numero di posti disponibili. Inoltre il disagio maggiore sarebbe per i passeggeri che si trovano vicino al finestrino: quasi impossibili per loro gli spostamenti. Infine limiterebbe la privacy di ognuno dei tre viaggiatori. Perché essere costretti a vedere tutto ciò che fa il vicino?
Cuscino a struzzo
Sulla scrivania, nella poltrona delle sale d’attesa, in aereo. A tutti è capitato di appisolarsi in questi luoghi almeno una volta e perciò sapete bene quanto sia scomodo e sopratutto quanto i rumori possano disturbare la quiete del vostro pisolino. Per questo Key Portilla-Kawamura e Ali Ganjavian dello Studio KG hanno studiato un cuscino a struzzo, con un’apertura davanti che permetta di respirare e osservare ciò che succede attorno e due ai lati, all’altezza delle tempie, per inserire le mani. Sembra utilissimo quando ci si addormenta a lavoro.
Ma fatta l’invenzione, trovato l’inganno. Partendo dal presupposto che per girare con l’aspetto di un elefante, ci vuole grande coraggio, pare che questo cuscino abbia anche un effetto sonnifero, decisamente non gradito se non si vuole perdere il proprio volo.
B-tourist
Si chiama B tourist, ma forse avrebbero dovuto chiamarlo “stai alla larga”. Si tratta di un elastico legato intorno al sedile che, studiato per regalare un po’ di privacy ai passeggeri, è un vero e proprio inconveniente per chi sta seduto al nostro fianco.
Non permetterebbe di vedere, infatti, ciò che sta oltre e non rende certamente popolari agli occhi del vicino.
Disegnato da Idan Noyberg and Gal Bulka, questa sorta di tendina può essere posizionata in diversi modi e abbassata per comunicare con hostess e compagni di viaggio. Il problema fondamentale è la sicurezza. In caso di emergenza, impedirebbe l’uscita immediata.
Bidet portatile
Il Giraf Portable Bidet agevolerebbe davvero i viaggiatori? Per rispondere a questa domanda aspettiamo di provarlo. Nel frattempo visualizziamo quali sono le caratteristiche: ha una sorta di bolla per l’acqua e un collo regolabile, adatto a chi ha difficoltà per centrare il punto giusto. Il lato positivo è che dovrebbe assicurare una migliore igiene, quello negativo che le situazioni imbarazzanti hanno elevate probabilità.
Immaginate di stare nel bagno di un aereo mentre arriva una turbolenza, potreste davvero ritrovarvi completamente bagnati e senza vie di fuga da una figuraccia.
Il difensore di ginocchia
Il nome è un po’ strano certo ma il difensore di ginocchia potrebbe davvero salvare le gambe di molti. Questo piccolo gadget, infatti, viene inserito proprio dietro il sedile, per far in modo che il passeggero che siede posteriormente non venga disturbato dalle gambe e dalle ginocchia del vicino e allo stesso tempo non invada lo spazio altrui.
Insieme a questo oggetto sono state studiate una serie di avvertenze e scuse, del tipo “ho le gambe troppo lunghe”.
Dormire in posizione verticale
Se si vuole dormire mentre si sta seduti, bisogna far attenzione a non piegarsi troppo lateralmente in modo da non invadere la privacy altrui, poiché nessun tentativo di approccio fisico sarà mai gradito dal nostro vicino, anche se compiuto inconsciamente. Ma è necessario anche stare attenti a non andare ad urtare contro il sedile di fronte mentre la testa fa continuamente su e giù stile sub. E allora per rimediare a tutti i problemi del caso, Hannibal Lecter ha approvato il gadget che aiuta a sostenere la testa in posizione verticale.
Studiato dal new Mexico’s Worldwide Comfort Solutions, questo oggetto funziona come una sorta di “tieni collo”, che permette di dormire comodamente anche senza sdraiarsi.
Posti in piedi in aereo
Per questioni di spazio in diversi mezzi di trasporto e non solo è consentito stare in piedi. Parliamo di autobus, treni, ma anche di arene per i concerti. Nel caso di questi ultimi è forse la migliore soluzione se ci si vuole scatenare. Ma quando si viaggia è così confortevole?
La compagnia aerea cinese Spring Airlines con sede a Shangai ha pensato di introdurre il sedile verticale per recuperare spazio sugli aerei, promettendo un biglietto più economico per queste postazioni. Stessa possibilità era stata proposta nel 2009 dalla Ryanair, ma per il momento l’idea non ha avuto successo.
La valigia scooter
Quando si viaggia anche solo per periodi brevi, la valigia è un accessorio fondamentale. Inutile dire che spesso e volentieri eccediamo nel peso o presi dalla fretta e dallo stress la lasciamo incustodita nel punto sbagliato al momento meno opportuno. Per evitare dunque questi disagi Liangcai, dalla provincia di Hunan in Cina ha realizzato la valigia scooter.
Questo nuovo modello di scooter possiede un gps all’interno e può raggiungere moderate velocità. Unico inconveniente è la sicurezza di questo veicolo: difficile da vedere è pericoloso sia per il guidatore sia per chi normalmente viaggia su strada.
Sella della bicicletta e sedile cowboy
Una firma italiana Aviointerior nel 2010 ha svelato il suo disegno per i nuovi sedili aerei, i quali sono ispirati alle selle da cowboy e si assomigliano a quelli delle biciclette.
Questi permetterebbero di aumentare il numero di passeggeri in grado di salire sullo stesso volo, ma allo stesso tempo ridurrebbero la distanza e l’agilità di movimento tra questi. Un’idea che non sembra di certo confortevole.