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Molto spesso ci ritroviamo ad elencare e condividere con gli altri gli aspetti positivi che una nuova storia d’amore ci offre. Tuttavia, per amare come cantavano i Savage Garden:” veramente, follemente, profondamente” bisogna provare una serie di sensazioni negative che conferiranno una reale autenticità al rapporto. Vediamoli insieme.

Nervi a fior di pelle

Partendo dal visualizzato su whatsapp, passando per le 10 chiamate senza risposta (degne della madre più ansiosa), i motivi che ci rendono nervosi all’interno di una storia d’amore sono davvero tanti e all’ordine del giorno.

Puoi sentirti triste

Riaffiora una sensazione di tristezza, magari per ciò che avete detto, oppure perché avete paura che tutto quello che state vivendo finisca da un momento all’altro. A quanto pare, in ogni storia degna di essere chiamata tale, le lacrime non si ripongono per la fine della relazione ma servono ad innaffiare i semi che si piantano insieme all’inizio di essa.

Scoprire il peggio

All’inizio di una storia d’amore mostriamo sempre il nostro lato migliore al partner, ma andando avanti si vengono a manifestare quei tratti del carattere non proprio adorabili. Tutto ciò ci provare sensazioni di disagio nei confronti del partner, che scopre il peggio di noi. Ovviamente, la sensazione di disagio fa rapidamente spazio al sollievo che proviamo nel momento in cui siamo accettati così come siamo.

Arrabbiarsi

Ogni coppia che si rispetti ha dei litigi accesi e pesanti. Pare che sia inevitabile, infatti, non coniugare passione e rabbia. Le vere coppie, però, danno il giusto peso alle discussioni e fanno in modo di risolvere ogni problema alla radice.

Occhiaie e amore

L’amore rende stanchi. Se ci pensate per un attimo, vi ricorderete di quelle sensazioni di spossatezza. E allora scoprirete che intraprendere una storia d’amore vuol dire: capire l’altro, imparare cose nuove su di lui/lei, rimanere svegli fino a notte fonda, litigare.
Tutto questo ci rende stanchi e meno riposati rispetto al periodo in cui eravamo single.

Essere dipendenti

Nel momento in cui abbiamo riscontrato che, la persona che abbiamo al nostro fianco è capace di farci sentire il cuore in gola scatta immediatamente in noi la paura di perderla e di riconoscere in essa la causa della nostra felicità. Ci sentiamo dipendenti e tutto questo ci fa soffrire.

Diventiamo brutti

Quando una relazione è consolidata, siamo più propensi a mostrarci brutti non solo esteticamente parlando. Nei momenti peggiori che viviamo, mettiamo giù la maschera e ci apriamo al partner raggiungendo un livello di complicità che non bada all’aspetto.

Frustrazione

La frustrazione tipica di quando si è in coppia, nasce nel momento in cui vorremmo il partner al nostro fianco ma non possiamo averlo. Abbiamo bisogno di lui/lei e di condividere ogni esperienza, anche la più banale. Proviamo delle sensazioni di vuoto, di frustrazione.

Non ho ragione?

Purtroppo, vivere una storia d’amore non è stabilire chi ha ragione o chi ha torto nelle vicende di ogni giorno.
Ma imparare, insegnare e crescere con l’altro/a. Soltanto aprendoci e rendendoci disponibili all’altro saremo più uniti e forti.

Vulnerabilità

Siamo vulnerabili in quanto affidiamo cuore e anima al nostro partner e speriamo che non ci causi dolore.
Per questo ci sentiamo vulnerabili, perché c’è il rischio che da una situazione idilliaca si passi all’inferno in un secondo. Se la relazione dura invece da tempo, questa paura non occupa completamente la nostra mente. Tuttavia, nelle storie più autentiche si riserva uno spazio nella mente di ognuno di noi. Perché non si può amare davvero senza avere paura di perdere la persona che ci ha rubato il cuore e l’anima.

Ma l’amore non era una cosa meravigliosa?