Celebrata a Lione dal lontano 8 dicembre 1852, giorno in cui i lionesi posizionarono delle candele accese alle proprie finestre in omaggio alla statua della Madonna appena ultimata nel quartiere di Fourvrière, la Festa delle Luci rappresenta uno degli eventi più celebri e attesi in Francia, ma non solo.
A partire dall’inizio di dicembre, dunque, l’intera città di Lione s’illumina e richiama milioni e milioni di visitatori da tutta Europa: dal 5 all’8 dell’ultimo mese dell’anno, quattro notti si accendono d’incanto grazie al genio e all’estro di numerosi artisti che presentano le oltre 70 installazioni a cui hanno lavorato, presenti in ogni angolo della ville.
Chiese, piazze, strade si trasformano in una sorta di tela incessantemente animata da scenografie luminose che esaltano le bellezze monumentali e architettoniche della magnifica Lione: un momento di incontro e di confronto per i creativi (giovani e navigati), certo, ma anche uno spettacolo da mozzare il fiato per chi vi assiste.
Ben quattro milioni di visitatori, francesi e stranieri, erano attesi nell’arco di queste quattro splendenti giornate: una vera fiumana che si è riversata lungo le vie e nelle piazze, del tutto rapita dall’incredibile spettacolo di luci offertole ad ogni singolo passo.
Un piacere per gli occhi, dunque, ma anche un modo estroso e originale per riscoprire la grandezza del patrimonio artistico di Lione, che tra Opéra, cattedrale di Saint-Jean, piazza Bellecour, piazza Jacobins, collina di Fourvière, chiesa di Saint-Nizier, Hôtel-Dieu e molti altri scorci di città, lascia inevitabilmente a bocca aperta. O forse sarebbe più calzante dire ad occhi aperti.