Lo maltrattiamo, spesso e volentieri. Lo riempiamo di inglesismi, perché così è più figo. Ne ignoriamo i congiuntivi, facciamo a pugni con il gerundio e questa colluttazione si trasforma in una rissa con pronomi, complementi e forme dialettali. Ma, nonostante gli italiani, l’italiano si prende ciò che è suo: il primato come lingua più sexy del mondo, per esempio.
Secondo il sondaggio della CNN, l’idioma dello stivale, con il suo accento canzonato e pregno di storia, imperi e cultura, vince su oltre settemila lingue. Anche su accenti sensuali come quello francese e spagnolo, che si classificano rispettivamente al secondo e terzo posto.
Una marcia in più, dunque, per rimorchiare straniere in giro per il mondo. Forse. Con la consapevolezza però che se alle straniere basta l’accento, alle fanciulle dello stivale risultano terribilmente sexy il congiuntivo corretto, il gerundio usato con parsimonia, i pronomi e i complementi al posto giusto.
Così ostentiamo la nostra lingue, magari miglioriamola, motivati almeno dalla brama di conquista e scorazziamo in giro per il mondo con la stessa aria erotica e sensuale dei francesi. Ma anche meglio.
Perché l’italiano è una lingua complessa, da scoprire, con una storia affascinante, ma allo stesso tempo è una lingua dolce, profonda, fatta di parole bellissime e insostituibili.
Se fosse un uomo, sarebbe l’uomo perfetto.