Voleva fare il cantante e la sua breve ma intensa carriera nella rock band The Kids ne è una testimonianza. Evidentemente però il Dio della Settima Arte aveva altri piani per lui: scoperto dal già celebre Nicolas Cage, che lo inizia alla carriera cinematografica, Johnny Depp intraprende un cammino che segnerà la sua vita, almeno quanto lui segnerà il panorama moderno del grande schermo.
Da allora l’abbiamo visto interpretare qualsiasi tipo di ruolo, con una maestria e una versatilità che giustificano degnamente il suo titolo di attore più pagato di Hollywood. È stato un mostro, un cappellaio matto, un narcotrafficante, un professore, per abbracciare quello che è il ruolo che ha sancito il suo successo: quello di Jack Sparrow, il capitano della Perla Nera, la cui personalità è similare a quella di Depp, come egli stesso afferma.
Trasformista di professione, Johnny Depp fuori dal set sfoggia un look finto trasandato, studiato nei minimi dettagli: un melting pot di stili, ognuno con un significato diverso, lo rendono un’icona difficile da imitare.
L’influenza cherokee della nonna materna si riscontra negli accessori utilizzati dall’attore, mentre i suoi outfit nel complesso hanno come leit motiv l’atmosfera dei saloon: camicie a fantasia, foulard, cappelli ampi, denim, stivali in cuoio e lenti sfumate, con una marea di fronzoli, come anelli e collane, a concludere l’opera.
Ma il suo look che va dal gipsy al bohémien, non limita la sua eleganza sul red carpet: tre capi fondamentali, a cui l’attore non rinuncia, sono la giacca, il pantalone e il gilet, solitamente nei toni del grigio, corollati da cravatte o da pochette da uomo.
Così, cappelli, scarpe artigianali, occhiali dalla montatura vintage, foulard e sciarpe contribuiscono a creare il look dell’attore. Ma siamo tutti d’accordo che a creare Johnny Depp è il suo sguardo magnetico.