Inutile cercare l’antidoto in grado di annullare gli effetti indesiderati.
Ami quell’uomo? Lo vuoi? Prenditelo. Ma adesso armati di tanta pazienza e educalo. Perché lui da solo prenderà ben poche iniziative che ti sorprenderanno. E, inutile dirlo, le concentrerà tutte all’inizio della vostra storia.
Ma non lo fanno apposta.
Loro in realtà nemmeno sanno che lo stanno facendo. Sono meno misteriosi e calcolatori di quanto si possa pensare. Anzi. Il punto è proprio quello: l’uomo è pragmatico per antonomasia. E quello che per noi è essenziale, per loro è tremendamente superfluo.
Eppure tu lo sai che è in grado di emozionarti con un “buongiorno”. Sai che è capace di stupirti con una telefonata durante la giornata solo per dirti: “Ciao, ti stavo pensando”. Sai che è in grado di fare di tutto per vederti. E sai che prima di andare a letto il suo pensiero sei tu. Fino a ieri il cellulare si illuminava per regalarti una buonanotte di quelle col cuore in gola e gli occhi che brillano.
Ma poi cosa è cambiato?
Esattamente niente.
È solo che lui ha dato il via ad un gioco che ormai gestisci tu. Sei tu che gli mandi il buongiorno, sei tu che ti fai sentire durante la giornata, che non perdi mai una sua telefonata, che fai in modo che ogni tuo impegno si incastri perfettamente col suo.
E poi scatta la lamentela. Lui per me non fa niente. È infantile e poco presente. Vero?
Prova così
Buongiorno, domani.
E non sarà sufficiente. Con i più temerari sarà necessario astenersi anche più mattine di seguito. Ma è garantito che poi si domanderà perché quel messaggio a cui lui dava poco peso ma che, in fondo, in fondo, donava un altro sapore all’inizio di giornata, non arriva più.
A quel punto sentirà il bisogno di riprendersi quel momento. Squillerà il telefono e: “Buongiorno, amore” – “Buongiorno a te, amore mio”.
E lui sarà felice di averti strappato un sorriso. Uomini.
Oggi cosa faccio?
E non cosa starà facendo lui. Perché tanto per lui anche la pausa pranzo è impegnativa. Insomma: o mangio o ti chiamo. Quindi dimentica la sequenza dei suoi impegni che hai ben impressa nella mente, e pensa ai tuoi. E se non hai impegni, inventane di nuovi. La giornata volerà in fretta e vedrai che si concluderà con una fantastica cena insieme. Lascia che senta il bisogno di cercarti.
Non esistono regole. Esistono bisogni
Bisogni che dovrebbero coincidere. Ma lui conosce i tuoi? O conosce solo il lato imbronciato di quando ormai l’aspettativa è stata delusa?
A quel punto un po’ ferirai anche il suo orgoglio. Se ti ama non si sentirà all’altezza di te. Non ti ha capita, e ti ha perfino delusa. Forse non è necessario fare tanto rumore, no?
L’uomo e la donna hanno modi diversi di comunicare.
Quando diciamo che il nostro uomo non ci capisce, in realtà lui non ci capisce sul serio. Basti pensare al bisogno costante di una donna di essere solo ascoltata: l’uomo ricambierà trovando una soluzione al problema appena esposto. Altrimenti perché tanto parlare?
Tentare di cambiare un uomo in base ai propri bisogni è l’errore più comune che una donna fa. Significa sminuirlo e annientare la sua necessità di affermarsi così com’è, sapendo che tu hai bisogno di lui.
Un abbraccio. Tanta pazienza. E a mano a mano imparerete a completarvi.