All’intramontabile pizza del sabato sera si è affiancata l’abitudine del sushi.
Ma è solo una tendenza,o fa anche bene alla salute e alla forma fisica?
L’ingrediente base è il riso, cereale estremamente digeribile e dal basso contenuto calorico, solitamente accompagnato da pesce, crudo o cotto, e verdure cotte al vapore.
In particolare il pesce, ricco in omega 3, rende questa pietanza un naturale elisir di giovinezza che fa bene al nostro cuore e alle arterie. Condimenti come oli e grassi sono sostituiti dall’aceto di riso e dalla soia che, oltre ad avere proprietà antibatteriche, antiossidanti e depurative, ci aiutano a ridurre le calorie introdotte con il pasto, alleggerendo quindi anche l’ago della bilancia.
Il wasabi, la tipica salsa verde che accompagna il sushi ottenuto dalla radice del rafano, una pianta erbacea, è un alimento ricco in vitamina C e dall’importante azione digestiva, così come le alghe marine, e nello specifico l’alga nori, rappresentano un concentrato naturale di sali minerali e vitamine del gruppo A, B e C, un vero toccasana per il benessere del nostro organismo.
È un alimento dal basso contenuto calorico. Infatti una porzione media costituita da circa 30gr di riso con un ripieno di salmone o tonno, mediamente 4-5 “quadratini” o “palline”, contiene in media dalle 150Kcal alle 190 Kcal. Considerando inoltre che il suo contenuto viene generalmente o cotto al vapore o impiegato crudo, ci permette di ridurre anche la quantità di oli e di grassi impiegati durante la cottura.
Ma attenzione ai crostacei ed ai molluschi: infatti sebbene abbiano un basso contenuto in grassi presentano un consistente contenuto in colesterolo.
Quindi sì alla tendenza, ma occhio anche alla salute. Oltre ad essere un alimento intrigante e per molti delizioso, è sicuramente un prodotto naturale, equilibrato, sano, leggero e saziante. Del resto sarà un caso che l’aspettativa media di vita dei giapponesi è la più elevata al mondo?
Una buona alimentazione è amica della salute.