Qualsiasi possa essere l’impostazione del proprio matrimonio, l’accompagnamento musicale non soltanto durante la cerimonia, ma per tutto il ricevimento, svolge senza dubbio un ruolo di primaria importanza.

Tradizionale, retrò, minimalista oppure contemporaneo, il giorno delle nozze deve essere comunque valorizzato da un sottofondo di musica rispondente alle esigenze e alle preferenze degli sposi.

A questo scopo è possibile scegliere tra un ritmo classico (quartetto o trio d’archi), swing (piccola orchestra), jazz (strumenti a fiato), rock (percussioni e tastiera) e tante altre soluzioni.

Le soluzioni sono davvero moltissime e prevedono anche l’intervento di un deejay esperto e competente, capace di allietare questa giornata speciale con i brani preferiti dalla coppia.

Come scegliere la musica perfetta per il matrimonio?

La scelta della musica per matrimoni è un tassello fondamentale per la buona riuscita dell’evento, tenendo conto che è sempre necessario rivolgersi a professionisti qualificati, competenti ed esperti, capaci quindi di definire la scaletta dei brani, selezionare una playlist da sottoporre al giudizio dei futuri sposi e poi di realizzare un’esecuzione di alto livello.

Bisogna tenere conto del fatto che si possono anche accostare tra loro differenti generi musicali, a patto che non si creino dissonanze.

Mentre la cerimonia dovrebbe essere sottolineata da brani tranquilli e armoniosi (che inducono al raccoglimento), il pranzo e soprattutto il party possono invece essere abbinati a ritmi più movimentati e coinvolgenti.

Chi vuole valorizzare la conversazione dovrebbe orientarsi verso un accompagnamento jazz oppure classico, mentre se l’intento è quello di far ballare gli ospiti non c’è niente di meglio di un deejay-set di tendenza.

Quali sono i brani musicali più indicati per un matrimonio?

I più gettonati generi musicali che possono far parte della playlist di un matrimonio sono i seguenti:

• musica classica, eseguita da una piccola orchestra da camera, formata da un trio oppure da un quartetto d’archi, magari con la presenza di qualche strumento a fiato e di un cantante solista;

• musica gospel, eseguita da gruppi vocali che si rifanno alle note del blues;

• musica jazz, che prevede esecuzioni di fiati con un sottofondo di contrabbasso e violoncello, ma senza voci;

• musica pop,che richiede un deejay fornito di un’ampia playlist, capace di sottolineare tutti i momenti della cerimonia proponendo musiche orecchiabili e poco impegnative;

• musica rock, ideale per un matrimonio giovane e non convenzionale;

• musica country, perfetta per far ballare gli ospiti e per creare un’atmosfera tranquilla e rilassata;

• musica elettronica, che è considerata una musica di nicchia, indicata soltanto per veri appassionati di questo genere;

• musica latina, per esaltare ritmo, intimità e sensualità, per ballare ma anche per chiacchierare in allegria, con un sottofondo di brani orecchiabili.

La playlist per un matrimonio perfetto

La playlist dovrebbe sempre essere scelta seguendo “il tema” del matrimonio, in modo tale da creare una perfetta armonia d’intenti.

Esistono band specializzate nell’esecuzione di brani anni ’70/’80, perfetti per nozze in stile vintage.

Le musiche popolari rappresentano l’opzione migliore per un matrimonio di carattere folkloristico, dove gli invitati vengono coinvolti in allegri balli di gruppo.

Un cantante solista è una scelta molto versatile, che può essere utilizzata per qualsiasi tipo di matrimonio, avendo cura di stabilire preventivamente un repertorio adeguato.

Il piano-bar, infine, rimane una delle soluzioni più apprezzate anche per la possibilità di coinvolgere gli invitati in un divertente karaoke.