Secondo giorno di sfilate per la Milano Fashion Week 2014. Alcuni dei più grandi nomi della moda hanno sfilato sulle passerelle della città, presentando le collezioni per la prossima stagione primavera/estate. Una giornata ricca che ha avuto inizio con la sfilata firmata Max Mara, finendo con quella di Moschino. Un alternarsi di classe, novità, tendenze e tanti ospiti che hanno reso magica l’atmosfera di questa seconda giornata all’insegna dell’eleganza tutta al femminile.

Emporio Armani

Il colore protagonista della nuova collezione Primavera/Estate 2015 di Emporio Armani è il bluette. In passerella sfilano così abiti che sembrano evocare l’atmosfera marittima, con un inno al mare e alle onde. Bianco, blu, grigio e nero sono i colori di questa sfilata, accostati con naturalezza in una sintesi di giochi che sottolineano la dinamicità e la femminilità della silhouette della donna. Colori che si insinuano nei tailleur, nei pantaloni, nelle T-shirt e nelle gonne. La leggerezza è accentuata inoltre, anche dai materiali utilizzati, come il cotone carta e il PVC semitrasparente, usato anche per gli accessori, in particolare per le borse e per le scarpe più sportive.

Moschino

Sulla passerella di Moschino sfila la donna Barbie. La collezione, in perfetto stile Jeremy Scott è un vero e proprio inno alla bambola più famosa al mondo. Una collezione sorprendente per l’ironia, apprezzata e criticata in ugual misura, a causa del modello di donna presentato sulla scena. Abbiamo visto infatti sfilare tailleur, pantaloni, minigonne e vestitini rosa shocking, pailettes e jeans glitterati, in perfetto stile Barbie. I vestitini con sopra la stampa dei costumi, le borse a forma di scarpa o di materassini gonfiabili non sono piaciuti molto al pubblico presente.

Fendi

La collezione primavera/estate 2015 firmata da Silvia Venturini Fendi e Karl Lagerfeld è una ricca di pelle, piume, grafismi e manifatture pregiatissime. La sfilata ha avuto luogo in uno scenario che riprende il Palazzo della Civiltà Italiana, l’edifico che a Roma ospita la casa di moda. La collezione è infatti un trionfo di eccellenza artigiana: i completi di pelle sono traforati e lavorati finemente, così come le e i pantaloni in suede dai colori pastello o nei toni della terra. Belli i vestiti alla caviglia, sempre in suede, in toni scuri che avvolgono il corpo senza fasciarlo e interrotti da lampi di colore. Abiti e bluse sono morbidi, con macro fantasie floreali, alternate a inserti metallici, piume e applicazioni di cristalli.

Prada

La sfilata firmata Miuccia Prada è stata sicuramente una delle più attese del calendario della settimana della moda milanese. La collezione primavera/estate 2015 è andata in scena all’interno di un enorme deserto viola, allestito nel quartier generale del marchio in via Fogazzaro, che ha contribuito a creare un’atmosfera lunare ed estraniante. Quasi storditi dal profumo di lavanda, gli ospiti hanno assistito ad una collezione volutamente sbagliata dove tutto è stato capovolto: il prezioso si accosta infatti alla rifinitura incompleta, il nero viene interrotto da inafferrabili patchwork che confondono le idee, in questa nuova collezione del tutto stravolta.