Lo storico marchio di alta moda francese Louis Vuitton continua la sua campagna di mecenatismo culturale. Dopo il sostegno per il restauro del padiglione espositivo Venezia in collaborazione con Arzanà navi, la multinazionale ha deciso di aprire un Espace Louis Vuitton a Monaco di Baviera, all’interno dell’edificio della Residenzpost.
Uno spazio di oltre 320 mq interamente dedicato alla promozione dell’arte contemporanea: verranno infatti ospitate in esso mostre ed eventi ad accesso libero e gratuito. Un’iniziativa che si muove nell’ottica di favorire nuovi incontri e scambi tra artisti locali e internazionali, professionisti dell’arte, collezionisti e pubblico. “Tutti gli Espace Louis Vuitton – infatti – condividono una visione globale ma allo stesso tempo sono estremamente legati al contesto locale”, sottolinea Michael Burke, presidente e ceo di Louis Vuitton.
L’apertura di questo nuovo spazio a favore della cultura è solo l’ultima di una lunga serie: il primo Espace Louis Vuitton è stato infatti inaugurato nel 2006 a Parigi, seguito poi nel 2010 da quello di Tokyo nel 2010, nel 2011 da quello di Singapore e lo scorso anno dall’apertura di un Espace a Venezia.
L’Espace di Monaco avrà la particolarità di presentare una mostra dal titolo ‘No Such Thing As History Four Collections and One Artist’, curata Jens Hoffmann, vicedirettore del The Jewish Museum di New York.
All’interno di questa esposizione avverrà un vero e proprio dialogo fra otto nuove opere commissionate alla fotografa tedesca Annette Kelm e circa venti opere di arte contemporanea provenienti dalle collezioni di Icc, Lorenz/Amandine Cornette de Saint Cyr, Mackert e Wiese.
La mostra si presenta come una biblioteca artistica, un archivio di opere d’arte che testimonia gli sviluppi della storia dell’arte nella cornice di un più grande canone storico. Tutto questo nell’ottica non solo di conservare e far conoscere l’arte contemporanea, ma anche di promuovere e sostenere artisti emergenti e affermati nello sviluppare nuove opere.