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Immaginiamo di vincere dei soldi, come li spendiamo? Forse le prime risposte potrebbero essere quelle di comprare vestiti nuovi, magari firmati e vedere realizzarsi il sogno di avere tra le mani quella bellissima borsa griffata che sognavamo tanto. Oppure, perchè non optare per l’ultimo modello di smartphone o di televisione? Insomma, tutti beni materiali di cui ai giorni nostri proprio non ne possiamo fare a meno.

Ma fermiamoci a riflettere per qualche secondo: non sarebbe meglio spendere quei soldi compiendo un viaggio? Che sia una vacanza di piacere, una gita culturale, piuttosto che un pellegrinaggio o un itinerario verso luoghi sconosciuti e tutti da scoprire.
Un viaggio ci permette di vivere un’esperienza che ci arricchisce interiormente e che farà per sempre parte di noi. Basta pensare alle gite scolastiche, ai viaggi studio all’estero, a quelli fatti con gli amici o la famiglia.

Il dottor Thomas Gilovich, professore di psicologia della Cornell University, si è occupato proprio della relazione tra soldi e felicità e spiega quanto siano essenziali i viaggi e le esperienze per ognuno di noi.

Secondo lo studioso i più grandi nemici della felicità sono l’abitudine e l’adattamento. Questo vuol dire che, nonostante un oggetto possa piacerci molto inizialmente, dopo un po’ assume la stessa importanza del resto delle cose che abbiamo. Ci si stanca e si desidera subito qualcos’altro. Niente a che vedere con l’appagamento che può darci un viaggio.

Sono le esperienze e le relazioni con gli altri che ci fanno capire davvero chi siamo. Non sono i beni materiali quindi che regalano la felicità, bensì il ricordo di un bagno tra le onde, la risata degli amici in riva al mare, un paesaggio emozionante o una mostra che ci ha fatto innamorare dell’arte.

Il mondo è pieno di posti fantastici, cosa aspettate ad abbandonare il comfort di casa vostra e cominciare ad esplorarli?