Milioni sono le malattie che colpiscono il corpo umano. Milioni, anzi miliardi, sono i denari investiti per avanzare con la ricerca e contrastare le difficoltà in cui, purtroppo, il nostro organismo si imbatte.
Ma ci sono alcune aree anatomiche più privilegiate rispetto alle altre. Il Wall Street Journal, sulla base dei finanziamenti giunti dai venture capitalist alle imprese del campo biomedico, ha stilato una classifica delle parti del corpo su cui si investe maggiormente.
Cuore e cervello
Regnano sovrani per lo sviluppo di farmaci e di strumenti a essi dedicati. Non a casa, dal momento che nei prossimi anni, secondo le stime, il numero di persone colpite dal morbo di Alzheimer subirà un importante incremento, a causa dell’invecchiamento della popolazione. Lo stesso vale per il cuore: le malattie cardiovascolari sono ancora sul podio tra le cause di mortalità e nel 2013 sono stati investiti 710 milioni di dollari, l’investimento tuttavia più basso dal 1999.
Ossa
A seguire cuore e cervello è proprio lo scheletro: sono stati investiti circa 480 milioni di dollari in campo ortopedico, lo scorso anno, meno della metà degli anni 2000, a causa di ritardi nell’approvazione di nuovi dispositivi.
Occhi e orecchie
I disturbi della retina sono quelli per cui si intravede un’ascesa in termini di investimenti. Per quanto riguarda le orecchie, i primi mesi del 2014 hanno visto un picco di finanziamenti, seppur esiguo rispetto alle altre parti del corpo.
Ghiandole endocrine
Molto proficuo è stato l’ultimo biennio per lo studio e la ricerca su organi come il Pancreas e lo studio di trattamenti per il diabete.
Apparato urinario
A fare da Cenerentola è proprio questo apparato, finanziato da un unico grande investitore, che sta sviluppando un trattamento per la cura delle infezioni urinarie.