Mai nessun appuntamento è filato liscio come l’ultimo, con quella giusta dose di divertimento e malizia così rara da trovare in una controparte maschile. Eppure, a qualche giorno di distanza – e di silenzio -, una domanda, insistente, bussa sempre più spesso alla nostra testa: perché non chiama? Un quesito epocale, a cui la maggior parte di noi risponde com’è ovvio che sia: spalancando le porte della propria immaginazione.
Ora, lanciarsi a formulare ipotesi in simili condizioni – ne converrete, senz’altro – è la strada sicura verso l’assurdità. Così, ci si comincia a figurare che, probabilmente, anzi no, sicuramente, avrà un cellulare antidiluviano, di quelli che non registrano i nomi, ma soltanto i numeri. Ah, certo. “Scorri per sbloccare” il 2014: è qui che viviamo, con tanti begli smartphone e tablet in dotazione (quasi) naturale.
Se non usa la tecnologia, allora, dev’essere perché crede nel destino: non vuole forzare le cose, non vuole intaccare lo spontaneo corso degli eventi che concorreranno al verificarsi del prossimo incontro, perché se qualcosa deve sbocciare tra voi dovrà essere qualcosa di vero, di autentico. Non come questa teoria.
“È intimidito“, “pensa che non io non corrisponda” sono già tesi più plausibili. Ma bisogna ricordarsi di non sottovalutare neanche la possibilità che non sia affatto interessato a far sì che l’episodio si ripeta: val la pena non starsene lì a languire più a lungo e darci un taglio netto con un bel “non gli interesso“, una cortesia indigesta che – con gli “uomini” che corrono – possiamo usarci soltanto da sole.
Quando, poi, ecco che, tra una bislacca intuizione e l’altra, affiora alla mente un piccolo, insignificante particolare: nessuno gli ha dato il vostro numero, nessuno gli ha rivelato il vostro cognome, nessuno gli ha appuntato la vostra email sull’agendina. Nessuno poteva farlo a parte voi: ricordarsi di dare segnali è di primaria importanza, se qualcuno ci interessa. Perché, che sia il nostro o l’altrui, sarà sempre il silenzio (del telefono e non) a generare mostri.