Poppy, la micia che all’età di 24 anni era stata riconosciuta come “il gatto più vecchio del mondo”, è passata a miglior vita a poche settimane dal conseguimento del titolo ufficiale assegnatole del Guinness dei Primati: è accaduto lo scorso venerdì, a causa di alcune complicazioni agli arti posteriori e di un’infezione del tratto urinario.

La sua padrona, la quarantatreenne Jacqui West, afferma che nonostante l’intera famiglia fosse consapevole del fatto che prima o poi questo momento sarebbe arrivato, tutti si sentono prostrati dalla perdita della loro amica a quattro zampe. “Sapevamo che era anziana – dice Jacqui – ma è comunque molto doloroso affrontarne la morte. La sua ultima settimana di vita è stata davvero dura: era sotto antibiotici venerdì scorso per via di un’infezione urinaria e le sue zampe posteriori parevano stessero per abbandonarla. Non era più in lei. Se n’è andata alle 15 e 30, dopo aver trascorso, molto mogia, l’intera giornata assieme a me“.

L’unico pensiero che può adesso rincuorare Jacqui è che la sua Poppy sia riuscita a resistere a lungo abbastanza da conseguire il titolo di “gatto più vecchio del mondo”: quasi come se avesse fatto del suo meglio per rimanere in vita in vista del suo riconoscimento ufficiale. “L’abbiamo sepolta in giardino – continua Jacqui – accanto agli altri animali che abbiamo avuto e che sfortunatamente abbiamo perso“. Anche gli altri quattro gatti con cui Poppy, la micia più vecchia del mondo, viveva ne sentono terribilmente la mancanza: venerdì hanno rifiutato il cibo per tutto il giorno, mentre gironzolavano per casa come fossero stati in cerca della loro compagna.