La premiazione della 28esima edizione della ‘Bandiere Blu’ organizzata dal Fee – la Foundation for Environmental Education – porta quest’anno al nostro paese qualche soddisfazione.
I comuni più ‘virtuosi’ che hanno ricevuto l’ambita bandiera per la buona tutela delle acque di balneazione sono infatti 140, 5 in più rispetto al 2013.
In testa alla classifica rimane la Liguria, seguita dall’Emilia Romagna – che si porta a casa 9 vessilli blu – il Veneto e il Lazio, con 7 bandiere. Campania e Puglia confermano rispettivamente le 13 e le 10 bandiere dello scorso anno mentre a sorpresa la Sardegna – con l’uscita di Castelsardo dalle mete premiate – si ferma a soli 6 riconoscimenti.
Nonostante l’uscita dalla classifica di località di un certo peso turistico quali Porto Recanati, Alba Adriatica e Sanremo, l’Italia mostra comunque un miglioramento sotto il profilo della tutela delle proprie acque di balneazione. Sono infatti 269 le spiagge che appartengono ai 140 comuni premiati, pari al 10% delle località insignite dello stesso riconoscimento a livello internazionale. A cui vanno aggiunti i 62 approdi turistici che hanno ricevuto la bandiera blu.
I parametri con cui questa selezione è stata compiuta sono garanzia della reale qualità delle spiagge e dei luoghi turistici premiati. I controlli infatti prevedono la verifica dell’efficienza nella depurazione delle acque reflue e della rete fognaria, il corretto funzionamento della raccolta differenziata e delle aree pedonali e ciclabili, fino ad arrivare alla presenza di servizi efficienti nelle spiagge e di uno spazio dedicato all’educazione ambientale nelle scuole e fra i turisti. E ancora la qualità delle strutture alberghiere, la certificazione delle procedure di enti e strutture turistiche del territorio e una pesca sostenibile.
Ma è con soddisfazione che l’Italia – nonostante i problemi legati alla crisi economica – riesce a far valere i propri sforzi per arrivare ad un turismo sempre più eco-sostenibile. Perchè – come dice Claudio Mazza, presidente della Fee Italia – “l’attenzione all’ambiente in ogni sua declinazione è l’elemento di partenza per sviluppare una destinazione turistica” e a far si che i visitatori possano apprezzare fino in fondo le bellezze che il nostro paese ospita.