Primizie di Primavera in tavola, il cambiamento climatico sta iniziando ad avere i suoi effetti anche sulle nostre tavole. Gli italiani, quest’anno troveranno gli asparagi e le fave già in vendita a causa dell’effetto della “finta” Primavera che ha investito tutta la Penisola. Le primizie sono arrivate in anticipo. Già a Roma è possibile assaggiare il carciofo tipico, così come nel Lazio sono state raccolte le prime fave, gli agretti e le fragole. I piselli in Puglia, già da due settimane sono iniziati a crescere e quindi il consumo è stato già diffuso e messo nel mercato nazionale. Ad avere subito lo stesso effetto anche gli asparagi del Veneto.
Lo studio
Gli agricoltori, quest’anno potranno contare su una caldo in anticipo che porterà sulle tavole degli italiani le Primizie di Primavera prima del tempo. Ad effettuare questo studio è stata Coldiretti Italia che ha analizzato degli effetti che i cambiamenti climatici stanno avendo sull’alimentazione italiana.
Il clima e l’alimentazione, la strana coppia
La diffusione di un caldo anomalo ha fatto in modo che nei campi di coltivazioni fossero un po’ in anticipo rispetto a quelle che sono le offerte stagionali. I cicli colturali sono cambiati rapidamente, proprio a causa di questo surriscaldamento che ha interessato tutto il periodo di marzo. Le precipitazioni si sono praticamente dimezzate al Nord, mentre invece le temperature sono state superiori alla media almeno di 0,4 gradi. Già nel 2018, i valori erano cresciuti a dismisura e l’Italia aveva conquistato nuovo posto in classifica tra i Paesi più caldi del Mondo.
L’importanza del made in Italy nell’alimentazione
Le coltivazioni hanno subito un vero e proprio shock con l’arrivo di questo caldo anomalo nel periodo invernale. Il boom delle
Primizie di Primavera, però non deve distrarre i consumatori dall’importanza di verificare sempre la provenienza dei prodotti. Fate attenzione a trovare prodotti coltivati in Italia ed evitare rischi per l’alimentazione.