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Gennaio è il mese in cui i più iniziano a programmare le vacanza estive. E a pensare alla prova costume.
Nei mesi che precedono le vacanze,solitamente,la palestra e cibo sano ne fanno da padroni sia per le donne che per gli uomini, alla ricerca del perfetto “corpo da spiaggia“.
Sembra però che una volta arrivati alla meta tanto agognata tutti i buoni propositi si dissolvano di fronte ad un buon piatto della specialità locale.

Una recente ricerca ha indicato le peggiori destinazioni per i turisti che non vogliono smettere di seguire la dieta, e quelle invece indicate per non guadagnare centimetri in larghezza.
Nello studio è stato chiesto ad assidui viaggiatori i luoghi in cui hanno preso o perso peso e i risultati sono sorprendenti. Alla faccia della prova costume.

Il 13% degli intervistati che hanno preso peso in vacanza si sono recati in Repubblica Dominicana, l’11% Marmaris, nota destinazione balneare sulla costa turca, il 10% a Cancun, Messico e a seguire in Giamaica, nei Caraibi, visitata dall’8% degli intervistati, e a Maiorca nelle isole Baleari, scelta dall’6% di loro.

Chris Clarkson, Amministratore Delegato di sunshine.co.uk, che ha richiesto il sondaggio, ha sottolineato come perfette alleate per l’aumento di peso siano le formule “all inclusive” dove buffet abbondanti e bevande incluse, accompagnate dell’oziare tipico delle località balneari, favoriscono lo sviluppo adipe in eccesso.

Sorprendenti invece le mete dove i turisti hanno riscontrato una perdita di peso: al primo posto tra le regine del peso forma New York, negli Stati Uniti seguita da Bali in Indonesia, Phuketin Thailandia, Tenerife nelle Isole Canarie e infine il dato che ha sorpreso maggiormente i ricercatori stranieri, Roma.
Quest’ultimo risultato è la conferma di quanto il mangiar sano italiano, seppur abbondante, sia da preferire a tutte le altre diete al mondo, garantendo una perdita di peso anche in poco tempo.

Non resta che consigliare a tutti di dare un’occhiata alle classifiche prima di prenotare la tanto attesa, già da ora, vacanza estiva.