Troppo abituati a parlare attraverso una tastiera, troppo abituati a non guardare negli occhi le persone. Succede quindi che reggere lo sguardo di chi amiamo può diventare una sfida emotiva importante, prima di tutto con se stessi.
Lo racconta bene il video-esperimento del team di SoulPancake che ha ripreso lo studio del New York Times sulla famosa “formula dell’amore”. Secondo quella ricerca bastavano 36 domande per far innamorare uno sconosciuto. A conclusione i partner in questione dovevano incrociare i propri sguardi per ben quattro minuti, quei lunghissimi quattro minuti avrebbero fatto accrescere l’intimità.
Ma è davvero così facile?
Nel video How To Connect With Anyone sono state coinvolte dodici coppie di tutte le età: chi sta insieme da più di 50 anni, chi si conosce da poco, chi è solo al quarto appuntamento. E ancora c’è chi è sposato da due anni e da cinque. Per tutti c’è il comune denominatore dell’imbarazzo iniziale che sfocia in un sorriso, come per dire “ma io e te reggeremo questi quattro minuti?“.
Poi l’ilarità cede il passo al desiderio di dirsi con lo sguardo quello che troppo spesso viene messo da parte. Testa dritta, un lungo respiro e ci si sentirà magicamente vicini.
“In 55 anni non ci siamo mai guardati così” dicono i veterani del gioco, visibilmente emozionati.
E c’è da giurarci su: dopo, quei quattro minuti, vi sembreranno niente e vi verrà voglia di ripeterli tutte le volte che le parole non basteranno.