Se non avete mai sentito parlare dei “sapiosexual“, allora è giunto il momento di aprire bene le orecchie e strabuzzare gli occhi. Perchè è un fenomeno in continuo sviluppo: secondo Urban Dictionary, i sapiosexual sono “coloro che trovano l’intelligenza la qualità sessualmente più attraente”. Essere intelligenti vuol dire tante cose: acculturati, creativi, tolleranti e aperti, scaltri, determinati e coscienziosi. Ma, a volte, molto di più: essere intelligenti vuol dire, per i sapiosexual, essere dannatamente affascinanti e sexy. Una vera e propria attrazione erotica.
Si tratta di essere innamorati dell’intelligenza. Tendenzialmente vicini agli amanti della musica, della poesia, dei libri, dell’arte, della mente sveglia.
Una ricerca dell’Università del New Mexico avrebbe individuato un legame fra intelligenza e virilità: su un campione di 400 uomini è risultato che quelli con un alto QI producono anche spermatozoi più forti, e viceversa. Il professor Geoffrey Miller, supervisore dello studio, pensa che questa sia la causa fondamentale dell’attrazione delle donne nei confronti di uomini intelligenti, ovvero la possibilità di poter dar loro sicurezza della maternità: “Tratti come il linguaggio, lo humour e l’intelligenza si sono evoluti in entrambi i sessi perché erano sessualmente attraenti”, ha dichiarato in merito.
E allora viva la cultura, l’originalità, il talento, l’intelligenza.