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Finalmente una buona ed inaspettata notizia: la popolazione delle tigri allo stato brado è in aumento.
Stando ai dati emersi dall’ultimo censimento, elaborato dal WWF e dal Global Tiger Forum, si tratterebbe della prima volta in cento anni. Lo studio infatti ha affermato che il numero delle tigri è cresciuto, negli ultimi sei anni, di ben 780 esemplari e che le tigri oggi sarebbero 3800, contro le 3200 del 2010.

Si tratta di dati sorprendenti ed incoraggianti poichè dimostrano che le misure di protezione e di conservazione, attuate da parte di vari Paesi, stanno dando i loro frutti.
Questa notizia ci dà grande speranza –dichiara Marco Lambertini, Direttore generale del WWF Internazionale – e ci mostra che possiamo salvare le specie e i loro habitat quando i governi, le comunità locali e chi lavora nel campo della conservazione lavorano insieme“.

Tra gli stati impegnati in prima linea ci sono l’India (dove si conta più della metà di questi esemplari), la Russia, il Nepal e il Rhutan. L’India in particolare sta investendo nel turismo sostenibile all’interno delle riserve per le tigri, ad esempio con la costruzione di nuove strade e passaggi sopraelevati per aiutare gli animali a spostarsi, senza entrare in contatto con gli esseri umani.

Un contributo importante era stato fornito anche dall’attore Leonardo di Caprio. Attraverso la sua fondazione, la Leonardo DiCaprio Foundation, la celebrity americana aveva donato al Wwf 3 milioni di dollari, proprio per la tutela di questi animali.

Sembra dunque che l’obiettivo che si erano prefissati alcuni Paesi nel 2010, cioè quello di raggiungere un aumento della popolazione di questi grandi felini entro il 2022, si stia realizzando.
La strada però è ancora molto lunga. In Bangladesh, per esempio, le tigri sono diminuite drasticamente, in Cina e in Vietnam se ne contano pochissime, mentre in Cambogia non ne è sopravvissuta nemmeno una.

Tutti gli Stati dovrebbero cooperare e impegnarsi concretamente per la salvaguardia della natura e della biodiversità.
Come afferma Luke Dollar, coordinatore della Big Cats Initiative per la National Geographic Society “Salvando la natura, spesso salviamo noi stessi”.