Ormai sono tutte modelle e fashion blogger, tutti dj e artisti. Il problema principale è che, fin troppo spesso, non presentano nessuna dote in questi campi.
Sicuramente con l’avvento della tecnologia quello che era il semplice “voler comunicare” ha preso una piega estremamente complicata. Se non si posta, se non si condivide, allora sembra di non far parte del mondo.
Da qui hanno preso vita quelle “occupazioni” tanto richieste specialmente dai giovani.
Modelle
Quando i selfie in bagno o le foto allo specchio non sono più abbastanza allora via agli shooting e ai book fotografici pagati un occhio della testa credendo che facciano più miracoli di un trattamento estetico.
Sicuramente ci sono belle ragazze che possono avere successo in questo mondo e che meritano di svolgere la professione di “mannequin”, ma questo genere di ragazze sono in numero limitato.
Tutte modelle, sì, ma con Photoshop e tanta immaginazione.
La maggior parte delle modelle-finte-modelle sono alquanto discutibili come la situazione economica italiana, poi certo, “non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace”, però certe cose proprio non se possono vedé.
Se madre natura non è stata proprio dalla tua parte, se hai due cosciotte da elefante e barcolli anche su tacco 5, allora metti da parte la tua aspirazione da modella, sono certa che avrai altre qualità.
Fashion Blogger
Se ancora si fa la domanda “chi sono i tuoi eroi?”, allora state pur certi che la maggior parte delle ragazzine risponderà che vorrebbe essere la Ferragni e la Biasi della situazione.
Per essere una fashion blogger dovreste essere belle, giovani, meglio se ricche, e native del web: più follower hai sui social network, più sarai amata. Questi sono i concetti chiave, ma non è che se fotografate con il vostro smartphone il cibo che mangiate, le scarpe che comprate, i vestiti con cui uscite e i posti che visitate allora siete delle fashion blogger. Manco se pubblicate ogni 10 secondi su Instagram – rigorosamente con il filtro X-Pro ma l’hashtag #nofilter – vostre foto, sempre nella stessa posizione e con la stessa faccia.
Artisti
Qui la domanda principale è: si può decidere di diventare artisti da un giorno all’altro? Mi spiace deludervi, ma sono fermamente convinta che essere artisti sia una condizione interiore.
Ci sono quelli che disegnano, che scrivono poesie, che si autocitano, che si credono grandi fotografi e che lodano le loro geniali pensate. Ecco, questi fanno tutti parte della specie peggiore che la natura abbia messo al mondo; speriamo siano in via d’estinzione.
Il mondo è pieno di persone che si sentono artisti, al di là delle loro effettive capacità comunicative, e per capacità comunicative si intende una sviluppata ed educata sensibilità verso le multiformi espressioni dell’autentico contenuto artistico. E sono quasi certa la vista di quelli delle “grandi pensate” sopra citate sia ofuscata dalle più grandi banalità.
Dj
Ragazzi – perché siete soprattutto voi maschietti a cimentarvi in questo lavoro – siete a conoscenza del fatto che non basta avere un Mac e una console per diventare dj, vero?
Le vostre capacità dovrebbero andare ben oltre al software e al playlist di canzoni commerciali e tamarre da far partire ogni qualvolta voi – e magari solo ed esclusivamente voi – vogliate animare la serata. Ma forse questo non vi interessa, come non vi interessa che lo stacco tra una canzone e l’altra sia peggio di una pallonata in faccia. A voi frega solo andare alle feste, o, come dite voi, di essere chiamati alle feste.
Se l’unica volta che avete avuto a che fare con le note musicali è quando suonavate il flauto alle medie, bè allora, per il bene della comunità, ritiratevi.
Il mondo è bello perché è vario, quindi, per favore, smettetela di copiarvi tutti.