#iorestoacasa e cucino, per necessità e per scansare la noia.
Insomma da questa quarantena pare usciremo tutti chef.
Cosa faremo subito dopo? Sicuramente un bel pranzo con amici e parenti.
E allora perché non imparare come si fa un arrosto perfetto?
#iorestoacasa e imparo i trucchi per un arrosto perfetto
Andiamo a vedere quali sono i segreti.
Il taglio
L’arrosto si può preparare con tipologie di carne differenti ma questi sono i migliori:
- Manzo: noce, codone, scamone
- Vitello: noce, sottofesa, scamone, fesa di spalla
- Maiale: collo, carrè (uno dei tagli più pregiati) e cosciotto
- Agnello: spalla, sella, petto (meglio disossarlo prima), cosciotto
Tempi di cottura
Anche qui dipende dal taglio: le carni che presentano più massa grassa e una maggiore quantità di tessuti connettivi è meglio che cuociano di più, in modo che queste parti si sciolgano e rendano la carne ancora più tenera e non callosa.
Lo si può far rosolare a fuoco vivace in pentola e poi prosegue la cottura in forno e avrete una crosta bella croccante fuori ed una carne succosa dentro.
Oppure lo si può cuocere direttamente in pentola ben coperto da un coperchio, meglio se una pentola in coccio o ghisa.
In ogni caso irrorare sempre con vino e brodo.
La legatura
Legare l’arrosto lo aiuta mantenere la forma durante la cottura.
Dopo che lo sgrassate potete iniziare con la base della legatura, dopodichè potete inserire nella gabbia le foglie delle erbe aromatiche. Un consiglio: se l’arrosto è magro lardellatelo.
Il riposo
Terminata la cottura va avvolto nella stagnola e lasciato riposare mezz’ora in modo che i succhi si assestino e si ricompongano conferendogli succulenza.
Fondo di cottura
Il più classico è il vincente: sedano, carote e cipollotto. Si possono però anche aggiungere bacche di ginepro schiacciate, grani di pepe misti e poi tutte le erbe aromatiche che preferite.