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Non è solo il buongiorno che si vede dal mattino.

A quanto pare il risveglio al fianco del proprio partner rivela se si è trattato di vero amore, o di sano sesso. Sì. Non bisogna limitarsi a giudicare la performance sessuale. L’intesa tra le lenzuola certo la dice lunga, ma al risveglio siete sicuri di voler vedere come prima cosa la sua faccia? E, soprattutto, tra le lenzuola di quel lettone vi vestirete di imbarazzo o di gioia? Il momento è cruciale. Può bastare un senso di smarrimento che ci assale non appena apriamo gli occhi, o quella bocca che sà fin troppo di tabacco per farci accendere un unico allarme rosso: scappa, scappa da quella camera finché sei in tempo. Prima che partano giochi di sguardi e dolci frasi di circostanza che proprio non sopporteresti. Perché solo al mattino scopriamo davvero chi c’è al nostro fianco.

1. Lo strafottente

Lui è quello che la mattina si alza, apre l’acqua della doccia, la lascia scorrere manco avesse sanato il debito italiano e donato acqua a tutte le popolazioni del mondo giusto la sera prima, mette sù il caffè e si accende una sigaretta. Poi, solo quando si sente fin troppo osservato, ti guarda e ti dice: “Gioia, è stato fantastico stanotte. Mi ricordi solo come ti chiami? Ah! Tra mezz’ora devo essere in ufficio se vuoi fare colazione.. C’è un bar fantastico sotto casa”.

2. Il bello de mamma

Ti sveglia il telefono. Mica la luce che penetra dalle persiane come per avvertirvi che un nuovo giorno è appena iniziato. No. Zero romanticherie qui. Squilla il telefono ed è lei: la mamma. Lui spalanca gli occhi, ti fa segno di tacere e si schiarisce la voce: “Pronto?! Ciao mammina! Ma nessun disturbo, sono già sveglio. Non ti avevo ancora chiamato perché stamattina ho perso un po’ di tempo a causa della caldaia che fa i capricci.. “

3. Il sex bomber

Hai presente quelli? Dai sù. I bomber!
Ha fatto il figo tutta la sera, il cavallo pazzo tutta la notte, ma alla mattina manco ti guarda in faccia. Imbarazzatissimo ti chiede se ti è piaciuto fare l’amore. La domanda che smonterebbe anche la prestazione più hot di tutti i tempi. Poi prende aria e tutto d’un fiato ti dice: “Ti offro un caffè o ci becchiamo in giro?” Vabbè – pensi – un caffè, amaro, subito. Che mi sveglio per bene e me ne torno a casa.

4. L’incazzato

Ma col mondo. Non ha ancora capito se è incazzato perché si è svegliato col piede storto o semplicemente perché si è svegliato. È mattina, c’è luce, la gente fa rumore, tutti sono di fretta. Lui queste cose proprio non le capisce. Vive di notte, tra un pub e l’altro, e l’unica vera bionda del suo cuore è la birra di cui odora ancora la sua barba. Lui – lo sai – declinerebbe qualsiasi tua avance adesso, ma tanto tu non vedi l’ora di lasciarlo alla lista delle cose da fare consapevole che al primo posto vi è il ripasso del vangelo per ogni cosa detta. O non.

5. Il sospiro di sollievo

Non hai ancora aperto gli occhi che avverti le sue mani sui fianchi che ti tirano a lui delicatamente. Ti porta tra le sue braccia e solo allora ti stringe un po’ in più. Perché tu sappia che è quello il tuo posto. È lì che vuole che resti. Non c’è bisogno di sguardi, sono superflue le parole e il caffè non lo vuoi. Quella è la mattina di chi non ha tempo da perdere: bisogna restare, il vero amore non aspetta.