La questione di Penelope Featherington è sulla bocca di tutti. Come ben sapete è cominciato Bridgerton 3, che per ora ci sta regalando emozioni e soddisfazioni.

I più attenti, nonché lettori dei libri, hanno notato che la serie tv si discosta molto dal romanzo, soprattutto per un dettaglio.
È stata quindi chiamata in causa la produttrice della serie, Shonda Rhimes, che ha detto un secco no alla questione del glow up di Nicola Coughlan.

Penelope Featherington: nessun glow up per Nicola Coughlan


Nicola Coughlan interpreta Penelope in Bridgerton 3, e se le cose dovessero andare secondo il romanzo dovrebbe perdere peso. Nel libro infatti, La proposta di un gentiluomo, la protagonista ad un certo punto decidere di perdere peso per avere qualche possibilità di trovare un marito.


In una società in cui tutti guardano e giudicano il peso degli altri, si chiacchiera molto sulla scelta di Shonda Rhimes.
La produttrice ha già annunciato che non ci sarà nessun glow up dell’attrice, non le è stato chiesto di dimagrire e non succederà.
«Penso che Penelope sia bella esattamente come è. E il suo aspetto non influisce minimamente sul fatto che possa far innamorare qualcuno di sé» conferma Shonda Rhimes durante un’intervista.

Nicola Coughlan vittima delle critiche, Shonda Rhimes difende le sue scelte


«L’ho detto subito: non faremo questa trasformazione. Mi sembrava sgradevole anche solo pensare di farlo. Nicola è sbalorditiva e volevamo semplicemente mostrarla per quello che è. Ho sempre pensato che fosse bellissimo che lei avesse la possibilità di essere più indipendente di quanto chiunque possa immaginare» conferma la Rhimes.


Nicola Coughlan purtroppo è stata vittima di commenti odiosi e critiche velenose, ma avrà la sua rivincita è lei stessa a parlarne: «A un certo punto mi mostro molto nuda di fronte alla telecamera. Mi è sembrato un grande “Fuck you” a tutte le critiche sul mio corpo. In quel momento mi sono sentita bellissima».
In una società che promuove la magrezza come canone di bellezza, Nicole è stata ed è critica perché “non si conforma” e perché sceglie di andare contro la massa. Un applauso per lei.