Secondo medici ed esperti percorrere almeno 7.000 passi al giorno è un toccasana per il benessere generale della persona. Non esiste infatti, sempre stando alle parole della comunità scientifica, un numero eccessivo dopo il quale la camminata può diventare dannosa.
Ma cosa accade quando questo allenamento quotidiano diventa doloroso a causa di disturbi articolari, piedi gonfi o affaticamento alla schiena? In questo caso, anche un semplice giro dell’isolato può trasformarsi in un ostacolo insormontabile.
Per superarlo l’opzione migliore è quella di scegliere delle scarpe ortopediche che, se fino a pochi anni fa erano considerate un prodotto esclusivo per i trauma agli arti inferiori, oggi questa concezione sta cambiando.
Sceglierle non è più un fattore riconducibile solo alla riabilitazione, anzi, spesso vengono utilizzate per prevenire infortuni o per garantire maggior comfort per tutta la giornata.
Con la domanda in continua crescita, quindi, moltissime aziende di calzature si sono specializzate in questa tipologia di scarpe.
Un esempio è Gelattto (https://www.gelattto.it/) che, grazie a una trentennale esperienza, sviluppa costantemente prodotti alternativi che contribuiscono ad attenuare le comuni problematiche legate ai piedi e alla microcircolazione del sangue nelle gambe.
I vantaggi delle scarpe ortopediche: quando utilizzarle
L’utilizzo delle scarpe ortopediche si dimostra estremamente vantaggioso in una vasta gamma di situazioni legate alla salute del piede e dell’apparato locomotore.
In primo luogo, sono consigliate per coloro che soffrono di disturbi articolari, come l’artrite o la fascite plantare, per offrire supporto e alleviare la pressione.
Inoltre, sono preziose alleate per chi lotta con piedi gonfi, poiché la loro progettazione favorisce la circolazione sanguigna e riduce il rischio di edema.
Ma non solo, incidono positivamente anche sulla postura, garantendo un sostegno strutturato che può essere fondamentale nel correggere eventuali problematiche.
Tra l’altro, è importante sapere che non rappresentano solamente un valido aiuto durante i periodi di riabilitazione successivi a infortuni degli arti inferiori, ma sono una scelta per evitare potenziali problemi futuri.
Indossarle regolarmente, perciò, può contribuire a preservare la salute del piede nel lungo termine
Come scegliere le scarpe ortopediche: ottima suola, flessibilità e obiettivi specifici
Uno degli aspetti chiave da tenere sotto controllo quando si vagliano le opzioni delle scarpe ortopediche è la qualità della suola: è essenziale che sia robusta e capace di assorbire gli urti durante la camminata.
Questo aspetto mira a ridurre la pressione su articolazioni e muscoli, contribuendo a rendere più confortevole l’esperienza della camminata, specialmente per coloro che affrontano problematiche ai piedi.
Un altro fattore determinante da considerare è la flessibilità. È cruciale che queste calzature consentano ai piedi di muoversi in modo naturale, contribuendo a mantenere una postura corretta e a prevenire eventuali tensioni muscolari.
Questi calzari sono concepiti per risolvere problematiche specifiche, dalla circolazione sanguigna a questioni posturali e malformazioni dei piedi, certo. Ma ormai molte persone le indossano regolarmente per assicurare un maggiore comfort nella vita quotidiana.
E per chi è incerto su quale modello possa adattarsi meglio alle esigenze, è consigliabile rivolgersi a un esperto della salute, come un ortopedico o un podologo. La loro consulenza può risultare determinante per individuare le scarpe ortopediche più idonee alle specifiche necessità.