Al liceo non eravamo per niente brave in matematica: l’obiettivo dell’anno scolastico era conquistare la sufficienza per goderci le vacanze e non essere rimandate a settembre.
Eppure la matematica governa qualsiasi cosa, anche l’amore.
Sin da piccole cominciamo a farci domande del tipo:’Riuscirò a trovare quello giusto? Sarò felice con qualcuno? L’amore durerà per sempre?’
Naturalmente a questi quesiti non c’è nessuna risposta che possa soddisfarci, anche se The Mathematics of Love tenta di rispondere agli interrogativi che sin dai tempi più antichi attanagliano ogni donna.

L’amore ideale è il numero 5

Hannah Fry sostiene che: ‘L’amore ideale arriva mediamente dopo che ne sono stati scartati quattro.’
In base ad alcuni sondaggi, infatti, su 10 relazioni vissute nell’arco della propria vita, quella con più probabilità di riuscita è proprio la quinta.
Bisogna dunque avere la pazienza di scartare il 38% delle esperienze precedenti, e sapere aspettare il ‘quinto elemento’.

Cercare senza scappare

Ci hanno riempito di storie sull’anima gemella e sul fatto che al mondo ‘deve esserci per forza qualcuno fatto per noi‘; forse però questa falsa verità potrebbe crearci qualche problemino quando, dopo periodi lunghi di ricerca, continuiamo a restare a stomaco vuoto.
Secondo l’autrice del libro bisogna continuare a cercare la persona dei nostri sogni, ma con pazienza e perseveranza. Senza abbandonare il campo prima della fine della partita.

I belli hanno meno possibilità

Secondo Christian Rudder, matematico nonché fondatore del sito OkCupid, i belli hanno meno possibilità di successo.
La sua opinione si basa su una stima condotta sui dati dei single che si sono rivolti alla sua agenzia nel corso degli anni: quelli più sicuri di se erano le persone con difetti come la calvizie, il sovrappeso etc.

L’algoritmo del litigio

John Gottman e James Murray hanno studiato la vita di coppia, analizzandone i conflitti e i litigi intestini.
Quello che è emerso è che le coppie che litigano hanno più possibilità di durare in eterno, a differenza delle unioni nelle quali non si litiga mai e in cui si accumulano i rancori fino a scoppiare.