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La politica del nuovo asilo nido Naturà di Milano è cristallina come l’acqua: “Amiamo e rispettiamo tutti gli animali, perciò non facciamo uso di alcun alimento originato dal loro sfruttamento (non solo carne e pesce, ma anche uova, latticini e miele). Le nostre pietanze sono quindi vegan al 100%“. Un’iniziativa del tutto inedita in Italia, la prima del suo genere, che mette al centro della propria proposta educativa non solo la filosofia vegana, ma anche la particolare attenzione rispetto alla provenienza dei cibi utilizzati per piatti e merende, tutti bio e a chilometro zero.

Ma non è finita qui, perché l’asilo Naturà declina il veganismo anche sotto altri aspetti, quali le problematiche ambientali e l’impiego di materiali riciclabili. La creatrice del nuovo asilo nido di Milano, aperto pochi mesi fa nella zona di Città Studi e concepito per ospitare – per ora – cinque bambini, è Federica Ferrobianchi: con una laurea in Scienze dell’educazione e della formazione, Federica è un’insegnante di massaggio infantile e ha già maturato esperienza nelle comunità per bambini sotto i sei anni allontanati dai propri familiari. Una dedizione rara, quella della Ferrobianchi, che è tutta ereditata dai suoi genitori, i quali hanno avuto bambini in affido fin da quando lei era in giovane età, e che hanno successivamente aperto un asilo nido a Pietra Ligure.

Seguendo il loro esempio, Federica ha fondato a sua volta un asilo, incentrando però il suo progetto educativo su principi vegani: un trend che sta prendendo piede anche in diverse scuole pubbliche italiane, dove è possibile seguire una dieta vegetariana già da qualche mese. A Bologna, per esempio, è da febbraio che il comune ha inserito tra i menù le ricette vegane, che possono essere scelte a patto che la decisione venga presa da entrambi i genitori dietro autorizzazione del pediatra che ha in cura il bambino.

Naturalmente la cosa ha immediatamente destato polemiche, come quelle di certi neuropsichiatri che hanno ammonito circa la possibilità di un rischio di anoressia, sebbene non scientificamente provato, sconsigliando ai servizi pubblici di intraprendere la strada veg: i bimbi di Naturà vengono educati sin dalla più tenera età a mangiare esclusivamente determinati cibi e a privarsi di altri alimenti che vengono ritenuti fondamentali per una crescita sana. Secondo gli esperti, perciò, le famiglie non dovrebbero riversare sui propri figli le proprie scelte alimentari perché un bambino di quattro anni, per crescere in salute, avrebbe bisogno di tutti gli alimenti.