L’inverno sta arrivando e i britannici che potrebbero ancora crogiolarsi al tepore degli ultimi raggi di sole, già pensano alle mete più belle per sfuggire al freddo invernale.
Fuggire in un paradiso tropicale sperduto nell’oceano, a contatto diretto con la natura è uno dei più grandi lussi di questo millennio. Viaggiare, alla scoperta di nuovi luoghi e nuove spiagge incontaminate.
Mentre il grigio e l’oscurità del mese di gennaio sono ancora lontani, coloro che amano il sole e l’estate già programmano le pause e le vacanze lavorative. Ma dove? A giudicare dalle vendite dei biglietti, il Brasile, il Vietnam, i Caraibi e gli Stati Uniti saranno le mete calde più ambite dai viaggiatori britannici e non solo.
Questi dati sono emersi grazie ad un rapporto del Post Office Travel Money. Le vendite per le mete brasiliane, al primo posto, sono aumentate di un incredibile 215%, grazie all’interesse verso il paese che ha ospitato l’ultima Coppa del Mondo e le prossime Olimpiadi.
Segue a ruota il Vietnam, che ha registrato una crescita delle vendite di un terzo rispetto alla scorsa estate e quadruplicato le sue vendite in tre anni, grazie anche ai pacchetti vacanze competitivi, consolidando il suo posto di destinazione turistica molto importante.
New York, anche se non rientra tra le mete tropicali, è prevista come la meta scelta per risparmiare denaro durante il periodo pre-natalizio per pause shopping. Più vicino a casa, Budapest è nota per essere la destinazione europea per mini break, visto le vendite record per il fiorino ungherese.
Fra i cinque luoghi caldi consigliati ci sono Bai Dai Phu Quoc in Vietnam, una delle più belle isole della costa sud del Vietnam, e le spiagge perfette di Palawan nelle Philippine. Mentre sono addirittura sette le località dei Caraibi consigliate dal Times, fra cui Tayrona National Park, dove si trovano le più belle spiagge dei Caraibi e Los Roques in Venezuela, l’arcipelago delle spiagge incontaminate. Fra le località dell’Atlantico si cita São Miguel dos Milagres in Brasile.
Un centinaio di spiagge come Lopes Mendes e Cachadaço, tra le più belle del Brasile, con scogliere di granito rosa che evocano le Seychelles. Un’isola del tesoro che sembra uscita da un romanzo d’avventura, con un ecosistema inalterato e un solo villaggio dalle stradine di ciottoli.
La riviera del Vietnam, 200 chilometri a nord di Ho Chi Minh City (ex Saigon). Un’oasi di spiagge e acque trasparenti miracolosamente scampata alla guerra prima e al turismo di massa poi. In jeep o in sidecar, si incontrano torri Cham, campi di rossi frutti del drago, porticcioli di pescatori, laghetti punteggiati di fiori di loto. Il must è la baia di Mui Né, 16 chilometri di sabbia bianchissima circondata da palme dove spiccano le famose dune rosse che sembrano le gole del Colorado.
Nei Caraibi, Anguilla è l’isola giusta, ritiro di celebrities, da Robert De Niro, Nicolas Cage, Angelina Jolie. Ma soprattutto rifugio di routard di ieri e di oggi, incantati dalle 32 spiagge di sabbia bianca come Shoal Bay, fotografata come una modella di Vogue, e Rendez Vous Bay, una mezzaluna punteggiata di lambis, le grandi conchiglie rosa, davanti ai profili delle verdi colline di Saint Martin, per veri amanti dell’avventura.
Insomma, non ci resta che fare la valigia e partire.