domenica, 7 Dicembre 2025

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Il mondo del beauty tra tendenze, novità e consigli su come prendersi cura di se stessi

I prodotti di make-up più in voga negli anni ’90/’00 (FOTO)

photo credits: weheartit

Negli anni che precedevano il 2000 ed in quelli immediatamente successivi, le tendenze riguardo il make-up ed i capelli erano diverse anni luce dallo stile odierno.

Se, infatti, alcune di noi applicavano ombretti dai colori improbabili e andavano pazze per i rossetti dalla finitura perlata, altre erano ancora troppo piccole per ricorrere agli strumenti di make-up. Tuttavia ammiravano, con occhi innamorati, mamme e zie che si truccavano. Sognando di poter diventare anche loro, un giorno, le regine del glitter.

L’era del rosa, del lucidalabbra e dei profumi stucchevoli è rimasta nel cuore di tutti. Facciamo, quindi, un giro in pieno stile amarcord e riviviamo quei momenti tra le marche ed i prodotti più in voga di quell’epoca.

Profumi e creme


Negli anni ’90 una ragazza poteva ritenersi alla moda solo se profumava di due cose: crema Nivea e Bon bons Malizia. Un tripudio di profumi dolci che ci rendeva dei bastoncini di zucchero ambulanti.
Poco importava all’epoca, di siliconi e paraffina, l’importante era profumare a più non posso.
Negli anni ’00 è stato lanciato anche il Pink Sugar dell’Acquolina, un vero vanto possederlo.

Lucidalabbra, rossetti e make-up


Lo stesso discorso dei profumi vale per i lucidalabbra. Alla frutta e pieni di brillantini, meglio ancora se in formato roll-on. Guai ad uscire di casa senza. Chi di voi non li ha assaggiati?

Smalto per le unghie


Il gel per le unghie era uno sconosciuto all’epoca. La manicure si faceva con lo smalto e si era sempre alla ricerca di una tipologia che non andasse via subito e si asciugasse in fretta.

Capelli


La rivoluzione dei prodotti per capelli arriva negli anni ’90, con le linee di shampoo che si moltiplicano e soddisfano le esigenze di ogni tipo di chioma. Indimenticabile la linea Elvive, sopravvissuta sino a poco tempo fa e gli shampoo L’Oreal per bambini.

10 tatuaggi ispirati ai libri (FOTO)

Tutti amano i tatuaggi: ne abbiamo visto di ogni tipo, piccoli, grandi, colorati, ispirati alle principesse Disney, ai telefilm, alle squadre del cuore. Ma adesso, una novità: i tatuaggi ispirati ai libri. E non importa se riprendendo un tema o un pilo ben preciso, se riprendano la trama dell’opera di cui hanno anche realizzato il film, o se siano semplicemente tatuaggi con dei libri, degli scaffali o delle citazioni. I libri hanno ispirato anche i tatuaggi, e tantissimi sono coloro i quali li scelgono.

Al primo posto, naturalmente com’era logico aspettarsi, la Saga di Harry Potter: e quindi una marea di simboli, frasi, citazioni e parole, senza dimenticare il gufo, il binario 9 e 3/4 e la parola “Always”, tatuata in ogni modo e con qualsiasi carattere. Al secondo posto abbiamo il “Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry. Al terzo posto, invece, Peter Pan.

Ma tantissimi altri hanno scelto di tatuarsi la pelle proprio per la passione della lettura: libri, pagine, librerie e biblioteche, accompagnate da cuori e nuvolette.

I punti più scelti per il tattoo? Sicuramente il piede, la caviglia, il polso, le dita e le spalle. Perché l’amore per la lettura è anche questo

[Credits: Life is a Book Blog Altervista]

Unghie: tutte le manicure ispirate ad Harry Potter (FOTO)

photo credits: laqueredlawyer

Per chi apprezza la saga di Harry Potter in maniera totale, i libri ed i film dell’intrepido mago diventano parte integrante dello stile di vita che si conduce.
Capita spesso, infatti, di riconoscere un appassionato del personaggio creato da J. K. Rowling osservando i suoi accessori e il modo in cui ama vestire.

Spesso lo si riconosce dai tatuaggi inerenti alla saga, altre volte è una collana che riproduce una giratempo a svelarci i gusti di chi ci troviamo davanti. In ogni caso, un fan di Harry Potter si riconosce al primo sguardo.

Una tendenza molto in voga tra le ragazze che sognano di appartenere alla scuola di magia di Hogwarts, consiste nell’effettuare una manicure a tema Harry Potter. Costituita da unghie laccate e disegni di nail art difficili e meravigliosi quasi quanto un incantesimo del settimo anno.
Imparare a riprodurle sarebbe davvero il massimo.

Grifondoro

Se vi sentite appartenenti alla casa fondata da Godric Grifondoro vi servirà una manicure adatta. I colori dello smalto che andrete ad utilizzare sono, ovviamente, rosso ed oro.
Eleganza pura per i più coraggiosi di Hogwarts.

Incantesimi

Se Vitious è il vostro insegnante preferito, allora anche la vostra manicure dovrà contenere formule preziose e da tenere bene a mente. Eccone alcune.

Simboli e colori

Se ogni casa di Hogwarts ha, per voi, un significato particolare o svariati motivi per cui suscita la vostra stima, dovete ricorrere ad una manicure che contenga tutti gli stemmi. Date il via, quindi, a: leoni, serpenti, tassi e corvi.

I truccatori di Virginia Raffaele a Sanremo 2016: maestri del trasformismo (FOTO)

I truccatori di Sanremo, di solito criticati per le scelte poco azzeccate o a volte troppo azzardate, quest’anno hanno dato il loro meglio su Virginia Raffaele, che si è dimostrata, in queste tre serate, oltre che un’attrice formidabile, di essere sostenuta da un team di esperti make up artist inimitabili.

I truccatori di Virginia Raffaele a Sanremo 2016:maestri del trasformismo

La Raffaele non è nuova al pubblico per la sue abilità poliedriche, la stessa attrice, parlando del suo trasformismo ai microfoni di Vanity Fair ha detto: “Lavoro sulla verosimiglianza, mi aiuta nell’interpretazione. Mi porta via ore, niente è tralasciato: tiranti, lenti a contatto, ciglia, sopracciglia. Cerco solo di evitare i denti, che sono molto scomodi. Esiste un calco di ogni parte del mio corpo – dal palato ai padiglioni auricolari – lo usano i miei truccatori per provare le modifiche necessarie per ottenere la faccia di un personaggio. Fare il calco di tutta la mia testa è stata un’esperienza estrema: mi hanno ricoperta di silicone, poi le bende, e infine la colata di gesso. Dappertutto: sugli occhi, la bocca. Respiravo grazie a due cannucce infilate nel naso. Così per mezz’ora. Poi quando ti tolgono sto sarcofago fa pure male, perché si appiccica alla pelle”

I truccatori di Virginia Raffaele a Sanremo 2016:maestri del trasformismo

Di certo la Raffaele anche per Sanremo si sarà dovuta sottoporre a ore di trucco per le imitazioni delle tre artiste rappresentate in queste prime tre serate: Sabrina Ferilli, Carla Fracci e Donatella Versace.
Makeup artists che oltre a limitarsi a truccare compiono dei veri e propri capolavori e meriterebbero dello spazio anche nel tempo dello show sanremese.