giovedì, 28 Novembre 2024

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Lavare i capelli senza shampoo: la storia di Sara Theebom

Si chiama No poo movement: è il nome dell’iniziativa contro l’uso prodotti con additivi chimici per i capelli, la cui finalità è quella di preservare la salute della cute. Ma questo nulla ha a che fare con la storia di Sarah Theeborn, che ha deciso di provare a lavare i propri capelli senza shampoo semplicemente per curiosità.
Il suo percorso non è stato però facile e i risultati hanno richiesto molto tempo e pazienza. Nonostante ciò, alla fine questi sono riusciti a superare le sue aspettative, rendendo soddisfatta la stessa Sarah, che si è confidata con la web editor di Seventeen Elizabeth Denton. Scopriamo insieme la sua storia.

Nel 1800 le persone lavavano i loro capelli senza alcun tipo di prodotto e una sola volta al mese. Di lì ad oggi la situazione è decisamente cambiata: shampoo, balsami, mousse e creme varie fanno ormai parte del set di prodotti indispensabili per il bagno di ogni donna.

Che cosa succederebbe però se tutto ad un tratto smettessimo di trattare i nostri capelli con le più variegate fragranze di shampoo?

A questa domanda hanno cercato di dare risposta alcune ragazze che hanno detto basta a questi prodotti chimici sostituendoli semplicemente con l’acqua e dando vita ad un vero e proprio movimento chiamato No poo. Ma loro non sono le uniche. Anche singole persone, spinte da una spiccata voglia di mettersi in gioco, come Sarah Theebom hanno tentato questo esperimento, riuscendo ad ottenere degli esiti straordinari.

Nei primi mesi senza shampoo i capelli di Sarah non risultavano affatto puliti. Erano grassi, oleosi, poco gradevoli da guardare e per niente limpidi. Ma Sarah prima ancora di cominciare era ben conscia di ciò che l’aspettava: ecco perché ha deciso di iniziare il trattamento quando si trovava in una spiaggia in Thailandia, dove la gente del posto non avrebbe fatto caso al suo aspetto.

Una volta terminate le vacanze però, dopo 3 settimane, l’impresa si era fatta davvero difficoltosa, poiché i capelli erano più oleosi di quanto Sarah avrebbe potuto mai immaginare. Così la protagonista della storia ha cominciato ad utilizzare una fascia per i capelli per nascondere un po’ l’effetto e riuscire a non farsi prendere dal panico.

Dopo altre tre settimane finalmente, il cambiamento è arrivato. Il capello disabituandosi poco a poco allo shampoo, diventava sempre meno grasso. A quel punto Sarah, motivata dal miglioramento, ha continuato il suo progetto, sul quale il suo ragazzo era invece un po’ scettico. Altre 3 settimane dunque e i capelli erano completamente liberi dall’olio. Nessuno ci avrebbe scommesso, neppure la stessa Sarah all’inizio, eppure i risultati furono pazzeschi. La ragazza ha persino affermato di vedere i suoi capelli più puliti e luminosi oggi che quando utilizzava lo shampoo.

L’unico problema è che risulta ancora strano per lei spiegare alla gente come si prende cura della sua cute. Alcuni la guardano indispettiti, altri, sia grazie al movimento No poo che sta prendendo sempre più piede, sia per l’aspetto luminoso e pulito del suo cuoio capelluto, sono riusciti ad andare oltre il pregiudizio e le danno spesso pareri positivi.

Ormai sono passati 6 anni da quando Sarah non usa più lo shampoo e pare che non abbia alcuna intenzione di fare marcia indietro sulla sua scelta. Una grande soddisfazione per i dermatologi che consigliano di ridurre i lavaggi settimanali e un piccolo risparmio per il portafogli di Sarah. I parrucchieri, d’altra parte, sono poco convinti.
La soluzione di Sarah è davvero possibile?

Beach waves, i capelli come le star (FOTO)

I capelli con le onde? Belen li portava qualche stagione fa, ma la chioma ondulata in stile ‘sono in spiaggia e ho dimenticato la spazzola‘ è ancora una grande tendenza. Un pò per la facilità della realizzazione e un po’ perché ci conferisce quell’aria selvaggia che in alcuni periodi della vita abbiamo bisogno di sfoggiare.
Naturalmente le onde possono essere realizzate in diversi modi, tutti molto efficaci ma diversi nell’effetto finale.
Il metodo più semplice è quello che consiste nell’attorcigliare i capelli durante l’asciugatura (non da bagnati ma da umidi) e fissarli con delle forcine; una volta asciugati completamente bisogna tenerli in posa per qualche ora, o anche tutta la notte, a seconda dell’effetto desiderato.

Per aiutare il capello ad acquisire la forma è possibile utilizzare, prima di attorcigliarli, una spuma per capelli (naturalmente senza esagerare per non appesantire la chioma, che diamine, ci siamo appena fatte lo shampoo) oppure uno spray texturizzante, che si può acquistare nei negozi per parrucchiere. Bisogna però controllare bene i prodotti da adoperare, e cercare di scegliere emulsioni che non siano grasse o oleose, perché non solo sporcheranno il capello, ma impedirebbero all’onda di fissarsi. E l’effetto capelli sott’olio sarebbe davvero orrendo.
Naturalmente le ciocche si possono ‘avvolgere’ completamente oppure fino a metà lunghezza: il procedimento è lo stesso, ma l’effetto sarà notevolmente diverso.
Una volta compiuta questa operazione si consiglia di spettinarli a testa in giù per evitare un effetto troppo artefatto in stile ‘damigella’, e abbinare la pettinatura ad un abito sobrio, cercando di evitare lustrini e cascate di tulle. Magari anche rosso.

Se invece siamo alla ricerca di una pettinatura più corposa e definita, le beach waves si possono realizzare con la spazzola o con il ferro, sia a casa che dal parrucchiere.
Moltissime star scelgono questa acconciatura: c’è chi preferisce onde appena accennate come Kate Moss, e chi le predilige più ‘strette’ e definite come Reese Witherspoon e Shakira.
Le onde marine vengono spesso sfoggiate dagli angeli di Victoria’s Secret durante le sfilate, per cui sono molto imitate da ragazze di tutto il mondo. A volte possono essere una soluzione per chi non possiede una chioma liscia e non ha tempo o voglia di stirarla con la piastra: non dovere lisciare ciocca per ciocca potrebbe salvarci da un attacco di nervi. Magari quando fuori ci sono 40 gradi e abbiamo bisogno di una testa decente.

Niente chirurgia, un partner instancabile ti rende più giovane

È l’amore concreto, la passione e i sentimenti che diventano pelle, il desiderio di soddisfare ed essere soddisfatti. Ma è anche il modo più divertente per bruciare calorie, quello più efficace e gradito per restare in forma. Parliamo del sesso, se a qualcuno non fosse ancora chiaro. Esatto, proprio lui, quello che spavaldo saluta a gran voce, da lontano, la chirurgia estetica, consapevole del proprio potere.

Pare infatti che una vita sessuale attiva, porti benefici alla pelle e al corpo, oltre che nella prevenzione di pericolose patologie. Questo il risultato di uno studio scientifico condotto presso il Royal Edinburgh Hospital dal ricercatore e psicologo David Weeks. La ricerca ha coinvolto persone di differenti età e ha confermato che coloro che risultavano più in salute e dimostravano meno anni rispetto alla loro età anagrafica, erano proprio coloro che facevano di più l’amore. E non soltanto in relazione all’aspetto fisico, ma anche in relazione alla salute. Fare tanto e sfiancante sesso aiuta la circolazione del sangue, contrastando l’insorgenza di pericolose patologie a carico dell’apparato cardiocircolatorio. In più incrementa le difese immunitarie e migliora la produzione delle endorfine, gli ormoni che inducono il buon umore ed il senso di benessere.

Una pelle più soda e giovane e un miglior riposo notturno, sono tra gli altri benefici dei rapporti sessuali frequenti. Il medico, dunque, per il nostro benessere, prescrive un partner instancabile e almeno tre “sessioni” settimanali per ringiovanire di almeno 7 anni. Provare per credere.

Svelato il segreto per avere gambe perfette come Scarlett Johansson

Credit: flickr.com

Delle star che vediamo al cinema, in televisione, o sul red carpet degli oscar invidiamo molto: dalla carriera, alla fama e al riconoscimento sociale, dal conto in banca al fisico. Se per le prima tre cose noi di Blog di Lifestyle non possiamo proprio aiutarvi, possiamo darvi una mano per quanto riguarda i segreti fitness delle star.

Parliamo per esempio di Scarlett Johansson, o meglio, delle gambe di Scarlett Johansson.
Anche se ha da pochi mesi dato alla luce la sua prima figlia, il suo fisico è marmoreo e perfetto, ce ne siamo accorti tutti durante la cerimonia degli Oscar.
Il suo segreto? Ce lo svela l’attrice stessa, ed è tanto tanto esercizio fisico, soprattutto per le gambe, quello che lei da sempre ritiene il suo punto debole.

Uno dei suoi esercizi preferiti è quello che in gergo tecnico viene chiamato “The knee drive with weights”. Lo sviluppo è il seguente: in piedi, con dei pesi (che per chi svolge esercizi a casa possono essere libri o bottiglie d’acqua) in entrambe le mani, palmi rivolti all’interno, gambe leggermente divaricate, che non superino la larghezza delle ossa del bacino, piedi dritti. Mettere il peso su una delle due gambe, ad esempio la gamba sinistra, e poi, lentamente, portare il ginocchio destro all’altezza del torce. Dopodiché, spostare all’indietro – sempre lentamente, per far lavorare meglio i muscoli – la gamba destra, in affondo, finché il piede destro non poggi completamente a terra. Tenere la posizione per qualche secondo, poi riportare il ginocchio destro altezza torace e infine tornare alla posizione di partenza.
Ecco una foto di spiegazione.

credit: fitnessfoodieblog.wordpress.com
credit: fitnessfoodieblog.wordpress.com

Ripetere quest’esercizio per 30 volte (2 serie da 15 ciascuna), e passare poi agli affondi laterali, che sono uguali a quelli appena descritti, tranne per la differenza che la gamba si sposta di lato e non dietro. Se fatti con costanza, anche questi piccoli workout copiati dalle star potrebbero davvero farvi sentire meglio, e più belle. Provare per credere.