venerdì, 26 Aprile 2024

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Consigli e segreti per la cura del viso e del corpo

Come avere la manicure di Michelle Obama (FOTO)

credits photo: theoreoexperience.com

Da quando suo marito è stato eletto Presidente degli Stati Uniti d’America e lei è diventata una first lady, Michelle Obama rappresenta una vera e propria icona di stile. I suoi outfit e i suoi look sono costantemente sotto l’occhio dei riflettori e le donne di tutto il mondo la prendono come musa ispiratrice.

credits photo: popsugar.com
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La parola d’ordine per la moglie del presidente è: stupire. Anche nelle occasioni più importanti, Michelle non ha mai optato per look banali ma ha sempre osato. Soprattutto, ha sempre dedicato particolare attenzione ai dettagli. Lo dimostra la sua manicure, sempre impeccabile e audace.

Le unghie della first lady sono state colorate di blu, in occasione della cena di stato in onore del primo ministro giapponese Shinzo Abe, di giallo, durante una vacanza alle Hawaii, di arancione e di un bellissimo grigio laccato. Insomma, colori non proprio convenzionali per il mondo della politica ma che hanno subito fatto tendenza.

credits photo: ansa.it
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Ottenere una manicure alla Michelle Obama, anche senza andare dall’estetista o in un centro specializzato, non è affatto difficile. Basta dedicarsi un po’ di tempo per prendersi cura delle proprie mani e delle proprie unghie.

Innanzitutto è necessario eliminare dal nostro repertorio quel brutto vizio di mangiarsi le unghie. Poi occorre ammorbidire le mani massaggiandole con una crema emolliente. Con una forbicina o una tronchesina bisogna eliminare le pellicine e le cuticole. Per ultimo, accorciate le unghie quanto desiderate, ma non troppo, e limatele.

credits photo: ruthshairandbeauty.com
credits photo: ruthshairandbeauty.com

A questo punto si può passare alla scelta dello smalto. Come la first lady non lasciatevi intimidire da colori che sembrano troppo accesi o vivaci. Osate. Giallo, blu, verde o arancio andranno bene se portati con classe. Prima di passare sull’unghia il colore è importante, però, stendere un filo di smalto trasparente. Infine, dopo aver applicato lo smalto attendete che sia completamente asciutto e il gioco è fatto.

credits photo: Jason LaVeris/FilmMagic
credits photo: Jason LaVeris/FilmMagic

Spazzolini elettrici: cosa sono e come sceglierli

Sono sempre di più le persone che scelgono di utilizzare uno spazzolino elettrico invece di uno spazzolino manuale per la propria igiene dentale. Infatti, si tratta di uno strumento pratico ed efficace per combattere le carie e pulire il cavo orale in profondità, raggiungendo anche le zone più difficili.

Non a caso, con il passare degli anni sempre più dentisti ne raccomandano l’utilizzo, al fine di massimizzare l’efficacia dello spazzolamento e l’igiene orale.

Come scegliere il modello giusto

Sul mercato esistono diversi tipi di spazzolini elettrici con caratteristiche e peculiarità proprie. Pertanto, prima di procedere con l’acquisto, è bene avere più informazioni possibili, come ad esempio i modelli di spazzolini, le varie tipologie di testine, i movimenti di queste ultime etc.

Ad ogni modo, al fine di evitare di commettere errori, è sempre consigliabile acquistare prodotti di qualità, come ad esempio gli spazzolini elettrici Oral B o di altro brand leader del settore, in modo da andare sul sicuro ed evitare spiacevoli sorprese.

I movimenti della testina

Come anticipato, oggigiorno esistono diverse tipologie di spazzolino elettrico, con movimenti differenti della testina. Nello specifico, è possibile distinguere tra:

  • Sonico con movimento laterale: in questo caso, la testina si muove da una parte all’altra, permettendo di spazzolare la superficie dei denti in modo uniforme e raggiungendo anche gli spazi interdentali. La testina in questo tipo di spazzolini è generalmente allungata ed è molto simile a quella degli spazzolini manuali, infatti, quando si utilizza questo modello di testina è necessario muovere attivamente lo spazzolino;
  • Circolare: implica il movimento della testina in una sola direzione, per una rimozione accurata dei residui di cibo incastrati tra i denti;
  • Rotazione-oscillazione: si tratta di uno dei modelli più diffusi, gli spazzolini che effettuano questo tipo di movimento hanno, in genere, una testina di forma rotonda, che gira in una direzione e contemporaneamente oscilla nell’altra. Questo movimento combinato permette di rimuovere la placca in maniera efficiente e levigare la superficie dei denti. Le testine sono generalmente piccole e compatte e garantiscono di raggiungere anche le zone più difficili del cavo orale, come ad esempio i denti posteriori;
  • Oscillazione controlaterale: è un tipo di movimento che permette una pulizia efficace sia tra i denti che lungo la linea gengivale.  In questo caso, alcuni “ciuffi” ruotano in una direzione e quelli adiacenti nell’altra;
  • Ionico: la polarità dello spazzolino viene alterata dal passaggio della corrente elettrica, attirando la placca verso i filamenti. Questa tecnologia permette anche di ridurre il rischio di formazione del tartaro;
  • Ultrasonico: negli spazzolini ultrasonici, i filamenti vibrano con una frequenza oscillatoria superiore ai 20 kHz. Le alte frequenze consentono una pulizia profonda ma al contempo delicata, raggiungendo anche le zone più difficili;
  • Multidimensionale: La testina effettua roto-oscillazioni con un angolo di 45º e pulsazioni in contemporanea, garantendo una pulizia completa. Il numero di oscillazioni e pulsazioni varia a seconda del modello di spazzolino elettrico.

Gli accessori degli spazzolini elettrici

Esistono accessori fondamentali per poter utilizzare al meglio gli spazzolini elettrici come ad esempio il manico antiscivolo, il quale è comodo da impugnare anche con le mani bagnate, oppure il timer. Quest’ultimo, infatti, attraverso una vibrazione o un segnale acustico segnala la fine dei due minuti, tempo minimo necessario per lavare correttamente i denti.

Altri accessori utili possono essere il sensore di pressione, il quale indica se si sta utilizzando troppa forza sui denti, oppure gli anelli colorati; questi vengono utilizzati per identificare le diverse testine in caso di uso condiviso dello spazzolino. Infine, un accessorio che può rivelarsi molto utile, come detto in precedenza, è il timer, il quale segnala quando è necessario cambiare il quadrante della bocca in modo da effettuare una pulizia generale del cavo orale. 

Dalla fiera In-Cosmetics di Amburgo le tendenze beauty biotech

La principale fiera di ingredienti cosmetici, In-cosmetics, è tornata in Germania.
É stata posta l’attenzione sul mercato del personal care del Brasile, terzo più grande mercato mondiale per prodotti cosmetici e articoli da bagno.
Il programma di In-cosmetics era composto da presentazioni sui trend di mercato, workshop e seminari innovativi che hanno esplorato i temi più caldi riguardanti l’industria cosmetica compreso il settore haircare, mercati emergenti e tendenze future.

Le tendenze e le novità di tutto il mondo sono state presentate all’In-Cosmetics, ma come cambieranno le nostre abitudini per la cura del corpo?
Pare che le classiche creme di bellezza dovranno essere riposte nel cassetto per fare posto a curiose perline colorate da strofinare sulla pelle, del caviale vegetale australiano con estratti biotech da cellule di alghe della neve artica. Si getteranno le vecchie spugnette per lo scrub per pulire il viso e si farà spazio a spazzoline con tecnologia sonica che garantiscono una detersione sei volte superiore a quella effettuata con le mani, si useranno sempre più dispositivi e apparecchi elettronici per la levigazione dei piedi.
I prodotti di bellezza saranno sempre più ibridi ed odorosi, dagli smalti che profumano le dita alle fragranze per capelli che nel frattempo li idratano e li proteggono.

“Le tendenze globali confermano la tenuta e la crescita dei prodotti di lusso come quelli di mass market. Il mercato chiede sempre più cosmetici multibenefit, factotum. Una volta erano le BB e le CC cream, ora sono i prodotti per capelli che li profumano e ne curano le fragilitá, il trucco per le chiome, le fragranze negli smalti rinforzanti e i detergenti per il corpo con texture ad effetto tessuto. Vivono una seconda giovinezza le maschere per il viso multifunzionali. Il mondo del fashion, inoltre, entrerà sempre di più nel segmento dei cosmetici. Dopo i classici Christian Dior, Chanel e Yves Saint Laurent che commercializzano linee complete di skincare, fragranze e makeup sono arrivati Tom Ford, Michael Kors, Tory Burch” spiega Irina Barbalova, a capo della ricerca beauty e personal care di Euromonitor.

Sul fronte dell’innovazione all’In Cosmetics sono stati premiati i migliori ingredienti dell’anno che vanno dalle molecole ad azione sbiancante ricavate dalle alghe brune dell’arcipelago francese di Brehat che, sostengono i formulatori, riducano l’espressione di geni, enzimi e proteine coinvolte nella sintesi della melanina, ad una miscela di iris, vitamina A e selenio per ridurre le imperfezioni e i pori dilatati.

Nuove e innovative le “emulsioni a perline” soffici sfere di olio in acqua super colorate ed ideate in Corea. Sono sfere di diversi formati in grado di sostituire le classiche creme dando estrema piacevolezza durante l’applicazione sulla pelle.
Innovativo anche l’uso del caviar lime ovvero i frutti dell’agrume di origine australiana, molto simili al caviale per azioni esfolianti leggere.
Premiati anche gli estratti dalle alghe che spuntano nella neve artica, prodotte in Svizzera con procedura biotecnologica, senza prelevarle nei luoghi in cui crescono naturalmente, ma coltivate in reattori di vetro dai quali si estraggono le cellule in grado di stimolare il gene della longevità detto “Klotho”. Infine le nuove maschere in gel con alginati e attivatori.

Si legge nel nuovo report Euromonitor, che cambia anche l’approccio alla cura della pelle con l’avvento dei selfies sul social Instagram: grazie ad una moda spopolata negli ultimi tempi, gli autoscatti mettono in mostra le unghie come forma d’arte ed è recente la campagna audace di Lancôme, chiamata #bareselfie, che ha raggiunto quota cinquecento autoscatti, inviati da una moltitudine di ragazze senza e con il trucco. Sempre più apprezzato internet per il beauty shopping e come fonte di ispirazione per le nuove tendenze.

Ora non resta che aspettare In-Cosmetics 2015 che si terrà a Barcellona dal 14 al 16 aprile del prossimo anno.
Ma intanto, tutti davanti allo specchio per provare i nuovi trend beauty biotech.

Tatuarsi fa bene alla salute, lo dice la scienza

Credit: www.chedonna.it

L’American Journal of Human Biology l’ha detto e noi ne godiamo: tatuarsi fa bene alla salute.
Sì, perché a quanto pare l’inchiostro aiuterebbe a migliorare e rinforzare il sistema immunitario.
I ricercatori della University of Alabama hanno, infatti, analizzato i campioni di saliva di 29 persone prima e dopo aver marchiato la loro pelle indelebilmente.
I campioni mostravano tra i valori quello dell’immunoglobina A, un anticorpo utile alla risposta immunitaria da parte del nostro organismo.

Gli studi condotti hanno dimostrato come i livelli di questo anticorpo si abbassassero nei soggetti che si tatuavano per la prima volta e come, invece, quelli di persone già tatuate non subissero cali dopo aver esposto la pelle ad un altro tatuaggio.

Questo perché, grazie allo stress dato dalla macchinetta, i tessuti molli già toccati dei soggetti molto tatuati mostravano un fattore di vigilanza più elevato rispetto a chi ne aveva meno o addirittura non ne possedeva.
Il meccanismo, poi, è stato scoperto coinvolgesse non solo i tessuti citati, ma tutto il sistema immunitario per intero.

Nell’articolo pubblicato sull’American Jorunal of Human Biology, è stato pure azzardato il paragone tra tatuaggi e vaccini, poiché nel complesso, secondo gli esperti, avrebbero lo stesso meccanismo di difesa. Più tatuaggi ci facciamo, quindi, più il nostro corpo diventerebbe meno incline a future infiltrazioni patogene.

Il problema sta nel numero, perché farsene uno abbasserebbe le difese per un tanto utile a prendersi la febbre o altri infiammazioni. Quando si fa un solo tatuaggio, il corpo soffre e diventa dolorante, quando invece se ne fanno molti ecco che il dolore tende a svanire, il corpo ad abituarsi e alzare le difese.

Ora abbiamo un altro motivo per ricoprirci di disegni su pelle: avere difese da supereroe. Fatelo sapere a tutti i genitori del mondo.
Tatuarsi fa bene e non lo diciamo noi, lo dice la scienza.