Luciano Ligabue torna come regista con Made in Italy
Luciano Ligabue torna come regista con Made in Italy, dopo ben 20 anni!
Il famoso cantante aveva lasciato la regia con Radiofreccia, e poi era tornato per un breve interludio con Da Zero a Dieci.
E poi? Forse mancava l’ispirazione, forse la motivazione, ma ora è tornata.
Luciano Ligabue torna come regista con Made in Italy
Made in Italy è l’album omonimo di Ligabue uscito un anno e mezzo fa che lui ha definito “Una scelta anacronistica e presuntuosa quella di voler fare un concept negli anni Duemila, di voler costringere qualcuno ad ascoltare un disco dall’inizio alla fine. Ma avevo una storia da raccontare. E cosi’ e’ caduta la scusa che mi davo ormai da 15 anni, di non avere il materiale giusto per tornare a fare il regista. Un lavoro faticosissimo, soprattutto per me, abituato alle emozioni che fluiscono. Nei film invece le emozioni in qualche modo vanno progettate prima”.
Insomma è venuto da sé, è stato quasi naturale che Luciano ne traesse una storia da raccontare.
Luciano Ligabue e Made in Italy, al cuor non si comanda
Il film, in sala dal 25 gennaio con protagonisti Stefano Accorsi (Riko) e Kasia Smutniak (sua moglie Sara), ci parla della realtà precaria, il lavoro in una fabbrica colpita dalla crisi economica, il futuro sempre piu’ incerto, un matrimonio che traballa tra abitudine e tradimenti. E i cambiamenti ovviamente, quelli che fanno paura ma che bisogna affrontare.
Lo stesso Ligabue dice “I cambiamenti fanno paura, ma sono movimenti naturali della vita. E il modo in cui noi reagiamo agli eventi, muta il nostro modo di guardare alle cose e produce la realta’. Il film vuole rappresentare proprio quel percorso li’. Gia’ 10 anni fa con il brano Buonanotte all’Italia avevo cominciato a raccontare questo mio sentimento verso un Paese che e’ in una fase di incertezza, tra amore e frustrazione. Ora l’ho voluto raccontare attraverso gli occhi di chi ha meno privilegi di me, di tutte quelle persone perbene che non hanno mai voce in capitolo: io provo a dargliela”.
Made in Italy è dunque un’analisi sociale per raccontare degli uomini e delle donne bloccati in questo limbo che è la nostra società,