giovedì, 2 Maggio 2024

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Il tempo ritrovato: #iorestoacasa

#iorestoacasa è il motto di questi tempi. Volenti o nolenti dobbiamo per non ammalarci e non consentire al virus di circolare ancora e prolungare questa quarantena.

Anche chi vi scrive è ovviamente in quarantena e pensa sempre a nuove strategie per allietare la vostra e cercare di rendere il tempo e le restrizioni meno pesanti.

Il tempo è il protagonista di oggi.

Ieri pensavo a Marcel Proust ed al suo capolavoro, al modo in cui ritrova i ricordi perduti e mi sono lasciata ispirare.

L’albero genealogico in quarantena

Ecco l’idea: prendete dei foglio o un foglio grande e costruite l’albero genealogico. Chiamate i parenti, sarà anche un’ottima scusa per sentirli finalmente, usate le foto e usate internet.

Ricostruite le vostre radici, informatevi su chi erano i vostri antenati e cosa facevano.

Tenere le fila in quarantena

Ovvero prendere le foto dei tempi passati e quelle della famiglia e ricostruire storie, dare nomi ai volti, ricordare momenti passati. Potete mostrarle ad amici e parenti in videochat e farvi delle belle chiacchierate. Potete finalmente riordinare e riempire i vecchi album, magari scannerizzare e fare decluttering che non è una cattiva idea.

#iorestoacasa ma alleno la memoria

Questo è un ottimo argomento, specie se si ha una certa età, ma in quanti ogni tanto si lamentano che non ricordano un bel niente? Quanti di noi usano post it, agende e telefoni per ricordare ogni minima cosa? Ecco che la quarantena ci è d’aiuto. Fate test mnemonici, giochi su internet o con chi è con voi, settimana enigmistica e imparate a memoria le poesie che amate di più (o i testi delle canzoni che vi piacciono).

Leggere e scrivere in quarantena

Cosa avrebbero fatto i nostri antenati senza tv, internet e cellulari? Se avevano una radio la ascoltavano ma per lo più leggevano e scrivevano.

Leggere abbatte i confini: si può viaggiare, essere in luoghi in cui non si è mai stati, imparare cose nuove anche chiusi dentro casa. I libri ci insegnano, ci tengono compagnia e diventano i nostri più cari amici.

E poi scrivere: quanti di voi hanno il famoso libro/racconto chiuso nel cassetto? E’ ora di completarlo. Quanti di voi, come me, non hanno più avuto il tempo di partecipare ad un concorso letterario? E’ tempo di provarci. E se non siete scrittori non importa, tenete un diario: scrivete delle vostre giornate, dei vostri progetti e delle piccole cose belle e felici che vi capitano ogni giorno, piccole ed ordinarie come un sole molto caldo, una lieve pioggerellina, la neve, il profumo del pane caldo, la telefonata di un amico, una buona torta, qualcosa di nuovo che avete imparato etc etc

Riprendetevi il tempo per essere voi stessi, per fare ciò che vi piace e per scoprire il mondo da fermi, in casa.

General ebooks: Margherita Dolcevita di Stefano Benni

General ebooks: Margherita Dolcevita di Stefano Benni

Un buongiorno a tutti voi che state leggendo! Approfittando dei bei giorni di sole che il tempo ci accorda, dopo aver scritto qualche articolo, ho messo il guinzaglio a Sissi (la mia cagnolina) e sono andata a fare una passeggiata in campagna, una zona poco distante dal paese che inizia con una discesa abbastanza ripida.

E’ un bel posto, aria pulita, silenzio, tanto verde, qualche volpe ogni tanto che fa capolino dai cespugli e quando il sole comincia a calare e si stende un leggero velo di foschia devo dirvi, non ha nulla da invidiare alla brughiera inglese descritta dalle sorelle Bronte nei loro libri.

Mi sono messa le cuffiette per ascoltare una canzone di Eliza Doolittle, Pack Up, che devo dire mi piace molto. E mi è venuta in mente lei: Margherita Dolcevita.

General ebooks: Margherita Dolcevita di Stefano Benni

La protagonista di questo bellissimo romanzo: una quattordicenne, con qualche chilo in più, tanti riccioli e tanto humor. Questo contribuisce a diversa dai suoi coetanei, un’altra cosa è la passione per la filosofia ed il filosofare, per la poesia e per le stelle. E’ lei stessa a narrarci questa storia.

“Marghe” abita con i genitori: la madre Emma, casalinga che fuma sigarette immaginarie, ossessionata dalle telenovelas ed il padre Fausto che ripara tutto ma proprio tutto ed il fratellino Erminio il piccolo genio, il fratello maggiore Giacinto diciottenne brufoloso e ultrà di una squadra di calcio perdente, il nonno che ha paura di morire avvelenato ed il cane Pisolo. La sua migliore amica è la bambina di polvere metà angelo custode e metà amica immaginaria.

La vita segue il suo corso come sempre almeno fino a che non si trasferiscono i nuovi vicini: la famiglia DelBene. Tanto ricchi ed eleganti da attirare come il miele le mosche, uno ad uno i componenti della famiglia di Marghe. Margherita, suo nonno e suo fratello minore Eraclito però non sono convinti da quella famiglia “perfetta” ed indagano sui segreti che sembrano circondare i DelBene. Margherita li smaschera ma arriva qualcosa di terribile ed inaspettato che prelude ad una fine catastrofica…

General ebooks: Margherita Dolcevita di Stefano Benni

Un romanzo ironico ma anche ricco di saggezza, Benni sembra scrivere con l’intento di divertirci ma c’è molto di più sotto, tra una risata e l’altra ci apre una finestra sul marciume che avanza nel mondo e che spesso fingiamo di non vedere, sui patti che siamo disposti ad accettare pur di non vedere sparire il lusso e le comodità che ci circondano. Ma Benni sembra dirci: cosa siete disposti a perdere in cambio della verità?Cosa c’è sotto la patina luccicante?

Una denuncia mascherata da commedia, assolutamente imperdibile è il mio giudizio.

Chocolat di Joanne Harris


Chocolat di Joanne Harris: “Il vento ha spazzato via le mie paure. Faccio un cenno di saluto all’Uomo Nero nella sua torre, e il vento mi strattona allegramente la gonna. Sono fuori di me per la gioia, piena di aspettative.”

Il libro che oggi vi consiglio, se non la celebrazione del cibo degli dei, ovvero Chocolat.

Il cioccolato…che lega, che unisce ma anche un piacere proibito, una tentazione, un’ammicamento ai sensi.
Lui è il protagonista di questo romanzo di Joanne Harris assieme al vento.

Chocolat di Joanne Harris

Un martedì grasso precisamente nel piccolo paese di Lansquenet, il vento trascina con sé Vianne Rocher, una tipa spigliata, simpatica e misteriosa. E sua figlia Anouk con il suo amico immaginario: un coniglietto di nome Pantoufle, che appare più di questo, sembra quasi essere il suo spirito protettore. Perché Vianne e la figlia credono nella magia, nei totem, nelle forze della natura.

Dunque le due si sistemano nel paese e Vianne decide di aprire La Céleste Pralin, una cioccolateria. Proprio nel bel mezzo della quaresima. Al prete del paese Francis Reynaud viene quasi un colpo ma non si lascia scoraggiare è convinto che i suoi sermoni terranno il suo gregge lontano da quel luogo peccaminoso e che Vianne ben presto se ne andrà. Invece succede l’imprevisto: i parrocchiani si lasciano tentare. Vianne sembra conoscerli tutti, nel loro profondo: sentimenti, problemi, desideri…

Nessuno resta indifferente davanti al negozio pieno di delizie, profumi e colori e prima o poi tutti varcano quella soglia. Con grande stizza del curato. Vianne vince la sfida e abbatte i pregiudizi e la diffidenza delle persone ma le resta ancora da vincere la guerra: contro l’Uomo nero che la terrorizza dalla sua infanzia e che ora assume le sembianze del curato. Il prete tenta in tutti i modi di scacciare quella che lui crede essere una strega che però è veramente caparbia e non solo non se ne va ma fa addirittura amicizia con degli zingari che arrivano nei loro barconi dal fiume…
Il curato al limite della sopportazione vedendo arrivare gli zingari in paese decide che deve attuare il suo piano per cacciare definitivamente la strega e la sua figlioletta selvaggia.
Ma è tornato il vento… e Vianne deve decidere: resterà per combattere o lascerà che il vento la porti via?E che ne sarà di Anouk?

Chocolat di Joanne Harris

Un libro piacevole, dolce e frizzante, con tanti personaggi indimenticabili e tanta tanta magia e mistero come quei racconti d’infanzia che ci facevano galoppare con la fantasia!

Non perdetevelo e non perdetevi il film: Chocolat girato nel 2000, diretto dal regista Lasse Hallström con Juliette Binoche e Johnny Depp.

Una curiosità: Joanne dopo aver scritto il libro e visto il film ha dichiarato di non sopportare più il cioccolato perché dopo l’uscita del film ovunque lei vada non fanno che offrirle il cioccolato in tutte le salse. Ha dichiarato anche di aver apprezzato molto il toast alle acciughe che il proprietario di una caffetteria a Milano le ha offerto e ne ha voluto sapere la ricetta

Consigli sull’organizzazione di Cerimonie per bambini

Oggi parliamo di cerimonie per bambini, ovvero battesimo, comunione e cresima. In particolare cercheremo di offrire dei consigli utili sull’organizzazione.

Sarà capito a tutti almeno una volta di trovarsi nella situazione di dover organizzare delle cerimonie non sapendo esattamente da che punto partire. Bisogna ricordare che in primis va curato l’abbigliamento, e ci sono davvero tanti siti come Cóndor shop Italia ad esempio dove acquistare tutto ciò che serve. Poi viene il resto, un pezzo per volta si riesce ad organizzare un evento grazioso e davvero bello.

Consigli sull’organizzazione di un battesimo 

Quando ci accingiamo ad organizzare un battesimo, come prima cosa pensiamo agli indumenti del bebè, molti si possono acquistare su internet, ad esempio calzini bambino e bambina online si trovano facilmente, così come i body, gli accessori per capelli, le cuffiette etc.

Scegliete indumenti che siano comodi, color pastello o bianchi come da tradizione.

Scegliete il menù leggero, senza esagerare, va bene anche un buffet. Un buffet informale si può organizzare anche in casa con un catering, in alternativa potete rivolgervi ad un ristorante. 

Nel corso della festa, se fra i vostri ospiti ci sono dei bimbi, pensate a qualcosa per intrattenerli, se rientra nel vostro budget.

La decorazione della sala la si può scegliere semplice, senza troppi fronzoli: less is more è una regola sempre valida. La location può essere casa vostra o potete affittare una sala, in base al vostro budget.

Un consiglio: fate le foto all’inizio della festa, il bambino sarà più tranquillo e meno capriccioso. Il fotografo può essere tranquillamente un amico o un parente.

E poi le bomboniere: scegliete qualcosa di carino ed utile, niente soprammobili antichi ed inutili.

Consigli sull’organizzazione di una comunione

Anche in questo caso per prima cosa pensiamo al vestiario, un completo elegante per il bambino ed un vestitino carino per la bambina. Si possono tranquillamente usare abiti eleganti che già si trovano nell’armadio, idem per i genitori. C’è da dire che ormai la maggior parte delle chiese opta per una tunica uguale per tutti i bimbi.

Segue la lista degli invitati, sicuramente includete gli amici e i compagni con cui vostro figlio/a ha legato di più.

In questo caso di solito si opta per un pranzo seduto: se gli invitati sono pochi ed avete un giardino a disposizione, potete organizzarvi con un catering. Nessuno comunque vi vieta di affittare una sala e fare un buffet.

Per le bomboniere si può optare per qualcosa di solidale, le bomboniere classiche non vanno più di moda e costano parecchio.

Consigli sull’organizzazione di una cresima

La cresima è un altro passo molto importante, i bambini si stanno avviando verso l’adolescenza e molte cose cambiano.

In questo caso si può organizzare anche un party di gruppo con gli altri cresimati. Si sceglie un locale, si chiama un catering e si dividono le spese.

In alternativa molto spesso si fa un buffet in casa con i parenti più stretti e gli amici del cresimato/a. Bene i segnaposto, ma decorazioni limitate per non mettere in imbarazzo il/la festeggiato/a.

Per quanto riguarda le bomboniere, in occasione di una cresima si tende ad optare per qualcosa di religioso, ma anche qui si può tranquillamente scegliere una bomboniera solidale.