martedì, 22 Ottobre 2024

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Le illusioni ottiche salvano la vita (FOTO)

credits: bbc.com

Sembra strano anche solo dirlo, ma è così: le illusioni ottiche ci possono salvare la vita. Lo sta provando il ministro dei trasporti indiano. I media di tutto il Mondo hanno riportato la notizia di questo nuovo esperimento che uno dei Paesi del BRICS, l’India, sta mettendo a punto. Si tratta di disegni tridimensionali che posti lungo le strade a scorrimento veloce indurrebbero i conducenti dei veicoli a ridurre la velocità per evitare incidenti stradali. Sono dei disegni sull’asfalto che visti dal lato di chi guida, avvicinandosi sempre di più, sembra che stiano fluttuando.

credits: bbc.com
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L’utilizzo di forme di illusione ottica non è certo dei più recenti, anzi, ripercorre le orme fino a tornare indietro nel XVI secolo e precisamente fino al 1533 circa, anno in cui fu dipinto uno tra i quadri più famosi del periodo in cui arti visive e messaggi di religiosa salvazione si fondono benissimo.

È il dipinto a olio su tavola di Hans Holbein il Giovane, dal titolo “Gli Ambasciatori”, oggi è conservato nella National Gallery di Londra. Il quadro raffigura un doppio ritratto a busto intero, accanto a degli oggetti simbolici. Che però l’occhio non cada sulle figure ma su un’inconsueta scia sul pavimento è storia vecchia.

credits: it.wikipedia.org
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Se dovessimo dire da subito cosa ci troviamo davanti agli occhi, difficilmente ne saremmo capaci. Eppure, guardando il dipinto di scorcio questa scia sul pavimento diventa un teschio. Una sorta di “memento mori” a chiunque si trovi a contemplare il dipinto. Il fatto che la produzione artistica del tempo fosse abituata alla rappresentazione di tali oggetti ha certo contributo alla fama del quadro.Tra le altre cose la scelta del teschio non è del tutto casuale. In inglese teschio si dice “hallow bone” che pronunciato ricorda vagamente il cognome dell’autore.

credits: it.wikipedia.org
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Così come le strisce pedonali, che il ministro dei trasporti indiano ha saggiamente deciso di far dipingere sull’asfalto, cambiano forma a seconda dell’angolazione da cui sono viste, così anche quell’informe striscia sul pavimento cambia totalmente se vista dal lato.

“Siete stati Charlie, siete stati Parigi, sarete Ankara?” (FOTO)

Credits: lastampa.it

Quando una tragedia pubblica ti colpisce nel privato, i social network sono l’unica valvola di sfogo in questo mondo dominato dalla tecnologia. Così, dopo l’autobomba esplosa ieri ad Ankara, nel cuore della Turchia, che ha provocato almeno 37 morti, un cittadino britannico residente nella capitale turca, si sfoga su Facebook e il suo post diventa virale nel giro di una manciata di ore, tra condivisioni e commenti solidali. James Taylor, questo il nome dell’autore del messaggio, invita tutti a riflettere su ciò che è appena accaduto ad Ankara, poiché tutti noi siamo coinvolti. Occidentali e orientali compresi.

James Taylor vive ad Ankara da 18 mesi e conosce bene il luogo. “L’esplosione ha coinvolto una delle parti più affollate della città”, scrive sul suo profilo Facebook, “vicino a fermate degli autobus, con persone che aspettano di andare o tornare a casa, gente che si siede nel parco per rilassarsi e bere té.” Immaginare di vivere lì, in uno dei posti più belli del mondo, può risultare mortale. Ciò che è successo ad Ankara potrebbe accadere ovunque. “Pensate se questa gente fosse inglese e questo attacco fosse avvenuto in Inghilterra”, continua James. “Conoscenti, famigliari, forse amici. Queste persone non sono diverse. Sono solo turche.”

Vi chiederete: la Turchia fa parte del mondo arabo, quindi è una zona di guerra. Sbagliato. Questo paese non è il Medio Oriente. “Ankara è una città moderna, come le altre capitali europee”, spiega James Taylor nel suo post su Facebook. L’invito del cittadino britannico è semplice: provare a sentirsi vicini a queste persone che sono state colpite nel cuore della loro casa, sentire la stessa empatia che abbiamo provato quando Londra, New York e Parigi sono state attaccate. Solo perché in Turchia l’Islam è la religione più diffusa allora non dovrebbe importarcene? “Ankara è la mia casa, lo è stata per 18 mesi, e continuerà ad esserlo. Siete stati Charlie, siete stati Parigi. Sarete Ankara?” conclude James.

L’attacco ad Ankara deve farci riflettere. Solo perché l’altra persona è diversa da noi, che sia per la pelle o per la religione, non dobbiamo chiuderci nei nostri pregiudizi. Bisogna abbattere i muri che ci dividono e combattere il vero nemico, il terrorismo, affinché tragedie come queste non si ripetano.

Photo credits: Facebook

La Kizomba, il ballo dell’estate 2015 (VIDEO)

È la danza più sensuale del mondo, dinamica, sexy e facile da imparare: è la Kizomba, ed è il ballo dell’estate 2015, che in poco tempo sta conquistando il web.

Anche quest’anno ci sarà il tormentone: e non sarà una canzone, o un motto. Sarà una danza: è il potere incontenibile della Kizomba, capace di unire e mixare al meglio Tango, Milonga, Lambada e Compas.

La parola Kizomba vuol dire “festa” ed è perfetta per infiammare le nostre notti d’estate a ritmo di musica e ballo sensuale: serve un buon orecchio, coordinazione e movimento del bacino. Il resto è pura poesia.

Si tratta di uno stile di danza nato in Angola intorno agli anni ’80 del secolo scorso ed in pochissimo tempo è diventato popolare sul web. Tantissimi sono stati i video amatoriali e professionisti postati su YouTube, migliaia le pagine Facebook e le foto postate sul web da chi ama questa danza da pochissimo e da chi, invece, la balla già da molti anni, contento della popolarità degli ultimi mesi.

È destinata a diventare la danza dell’estate. Ecco un video che dimostra il potere di questo ballo. Tutti a ritmo di Kizomba, e buona estate con la musica più bella.

Se le principesse Disney fossero hot dogs (FOTO)

Credit photo: boredpanda.com

Siamo cresciute con loro, ci hanno fatto ridere, piangere, sognare e fantasticare un mondo da favola: le principesse Disney sono state il nostro punto di riferimento durante il periodo dell’infanzia. E non le abbiamo viste solo nei cartoni, ma in diverse vesti: trasformate in Minions, con capelli più realistici, con un make-up vero, in vesti di mamme e molto altro ancora.

Sono tantissimi, infatti, coloro che si divertono a ridisegnare le fantastiche principesse. L’ultima idea arriva dalla Lucky Peach, un giornale specializzato in gastronomia, e ha proprio a che fare con il cibo: Anna Hezel e Gabriella Paiella hanno realizzato degli hot dogs a forma di principessa della Disney.

Un’idea alquanto strana, come si può notare dalle foto della gallery. Anna, Rapunzel, Pocahontas e Belle sono state trasformate in simpaticissimi e gustosissimi panini.

Crearli non è affatto difficile. Gli ingredienti da utilizzare sono degli hot dogs di dimensioni medie, il cheddar – famoso formaggio americano – e i condimenti come maionese, ketchup, senape, salsa rosa e salsa barbecue. Basta bollire le carne, metterla nel panino e condirla con le salse adatte per ricreare la figura della principessa.