lunedì, 25 Novembre 2024

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Diete, consigli e trucchi per dimagrire

La dieta di Belen Rodriguez: ecco i segreti per essere come lei

Belen Rodriguez, come fare per essere in forma come lei? La bella showgirl argentina sfoggia sempre un fisico perfetto, frutto di una sana e particolare alimentazione ed attività fisica dura e assidua. Moltissimi sono i video sui social che mostrano Belen tra addominali e squat, salti, pesi e attrezzi in palestra. Ma come fa? La Rodriguez non ha mai svelato i suoi segreti di bellezza, ma questi possono essere dei consigli preziosi per essere come lei.

La dieta

Non si tratta di una vera e propria dieta; meglio parlare di regime alimentare molto ferreo. In particolare, Belen Rodriguez in cucina preferisce il “bollito” e la cottura a vapore. Per limitare condimenti e contenere le calorie, meglio cuocere tutti gli alimenti, dalla carne alla verdura. Limitare il consumo di caffè, zuccheri, sale e grassi è un ottimo modo per delineare un fisico perfetto stando attente anche alla salute. Evitare solitamente i dolci, anche se un “cioccolatino” ogni tanto ci sta.
L’unica dieta vera e propria che Belen ha dichiarato di aver seguito in questi anni è quella tisanoreica: si basa sulla riduzione massima dei carboidrati e sull’aumento del consumo di proteine con uno scopo preciso, quello di favorire la chetosi, cioè l’utilizzo da parte dell’organismo del grasso di riserva per produrre energia.

L’allenamento

Accompagnato ad un regime alimentare molto ferreo, sicuramente importante l’allenamento, il movimento e gli esercizi. Belen Rodriguez, secondo i ben informati, va in palestra almeno due volte a settimana e dedica qualche ora ad un programma di allenamento impegnativo, che comprende attività fisica aerobica, come la corsa sul tapis roulant, ma anche potenziamento muscolare della maggior parte dei distretti corporei, dalle braccia ai glutei, con i pesi, gli squat e gli esercizi specifici per gli addominali con la gymball.

Una leccornia al giorno toglie il peso di torno

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Gli studiosi di Weight Watchers UK hanno fatto una scoperta che darà gioia ai golosi e dolore ai nutrizionisti: mangiare, di tanto in tanto, cibi poco sani aiuta a perdere peso.

Il sondaggio è stato condotto su 2600 soggetti a dieta: più della metà di loro è riuscita a perdere il 10% del proprio grasso corporeo concedendosi qualche indulgenza durante la settimana. Un terzo degli intervistati ha inoltre confessato di fare un uso non settimanale, bensì giornaliero di “schifezze”.

Quasi la totalità dei soggetti è stata concorde su una realtà: mangiare qualche leccornia nonostante si sia a dieta aiuta davvero a perdere peso perché serve per mettere meglio a fuoco il proprio obiettivo e incentiva al suo raggiungimento.

Spesso infatti le persone che seguono una dieta fatta di privazioni non durano molto nel perseverare il loro scopo. Questo è dovuto al fatto che vedersi togliere gli alimenti preferiti – come un bicchiere di vino, il cioccolato o le patatine – non fa altro che aumentare nel soggetto il desiderio di ottenere quei cibi. Ed è per questo che una dieta di privazioni viene seguita per un lasso di tempo che non va oltre il mese.

L’ideale per una dieta equilibrata sarebbe invece prevedere anche qualche pasto “extra”, quella leccornia in più che motiva chi vuole perdere peso, rende felici e spinge a dare il massimo per raggiungere la linea desiderata.

Che poi è anche giusto così: siamo esseri umani che si lasciano spesso tentare, e sarebbe contro natura eliminare dalle nostre fonti di sostentamento ciò che più ci piace. Le privazioni lasciamole ai palestrati tutti muscoli e niente cervello.

Quattro buone ragioni per iniziare una dieta sana

Sembrerebbe facile entrare in un fast food o in un ristorante quando la fame inizia a farsi sentire, ma perché preferire del cibo spazzatura invece di iniziare una dieta sana? Prendere del cibo in modo veloce, che include un’infinita lista di ingredienti facili al palato, è un’attrattiva gustosa, ma essi sono privi di quei principi nutritivi che non soddisfano il corpo e la mente. Senza contare che molto cibo in scatola, posizionato nello scaffale in vista del negozio di alimentari, contiene elementi chimici e coloranti che non sono propriamente buoni per la salute. La buona notizia è che ci sono quattro buone ragioni per mangiare senza sacrificare il gusto o la salute, grazie a una quantità sufficiente di cibo sano. Ecco perché per iniziare una dieta non bisogna focalizzarsi solo su frutta e verdura.

Mantenere un peso sano

Frutta e verdura non hanno quantità di calorie tali da aver paura di salire su una bilancia per controllare il proprio peso. Accompagnate con chicchi di riso, possono diventare stuzzichini e mini panini da portare sempre dietro al fine di mantenersi pieni e con una fame soddisfacente tutto il giorno.

Meno problemi al cuore

Solo negli Stati Uniti il problema al cuore continua ad essere la causa principale di morte, il che non sorprende considerando in cosa consiste la dieta media di un americano. Ma le malattie al cuore non sono inevitabili. Consumare cibi ad alto contenuto di fibre possono aiutare a proteggere il cuore da problemi cardiovascolari. Un’abbondanza di fibra può essere trovata in cibi come riso, ma anche in alcuni frutti o verdure, come le carote.

Meno rischio di diabete

Iniziare una dieta a base di riso, frutta e verdura diminuisce il rischio di sviluppare due tipi di diabete. Consumare un cibo sano, come una dieta vegana, può aiutare a gestire il glucosio nel sangue, sia che si abbia il diabete oppure no. Assicurarsi di iniziare la giornata con una gran quantità di fibre, frutta, verdurine e stuzzichini vegani.

Combattere alcune malattie si può

Molte persone sono riuscire a combattere e ribaltare le malattie al sangue che avevano, diabete, cancro, il tutto grazie a una dieta vegana. La chiave sta nel focalizzarsi sul tipo di dieta sana che si vuole iniziare. Qui alcune idee da dove iniziare: pasta con zucchine e crema di formaggio, banana, ananas e sorbetto al mango, asparagi indiani e carote fritte. Per avere più informazioni, è raccomandabile consultare un esperto in cibo vegano che può aiutare a intraprendere i primi passi verso una dieta sana.

Imparare a mangiare in maniera equilibrata e stare bene per tutto il giorno senza l’apporto di caffeina e altri cibi stimolanti può aiutare a vivere sano con il proprio corpo e con gli altri.

La dieta della pasta: ecco i segreti per dimagrire

Di diete in giro ce ne sono veramente tante, di ogni tipo e per ogni esigenza. Nella maggior parte di queste però vengono banditi i carboidrati rei di aumenti di peso e gonfiore.
Ma rinunciare ad un bel piatto di pasta può essere più faticoso di quel che si crede.
E se vi dicessimo che da oggi non è più necessario? Anzi si può addirittura dimagrire mangiandola?
Tutto questo grazie alla dieta della pasta che ci permette di non rinunciare ai tanto amati spaghetti.

I consigli per portare avanti questa dieta sono pochi e semplici.
Non possiamo certo pretendere che sia dato il via libera a lasagne e paste al forno, certo. Bisogna prediligere pasta con verdure o condimenti semplici, magari di pesce, olio sempre rigorosamente extravergine d’oliva.
La pasta va mangiata a pranzo, in sostituzione del secondo che sposteremo a cena, per far sì che il nostro organismo abbia il tempo di smaltirli. Solo la domenica ci viene data la possibilità di scambiare i pranzi senza temere di ledere la nostra linea.

Per non incorrere in errori tanto comuni quanto dannosi conviene limitare i condimenti e cercare di insaporire i piatti con aromi e spezie. Aceto di vino sostituito con quello di mele o limone.

Per la pasta: preferire quella integrale. La quantità di fibre favorisce la sazietà e sopratutto aiutano l’intestino a far bene il suo lavoro.

Come in ogni dieta che si rispetti via libera a frutta e verdure, e un ulteriore aiutino può arrivare dalle tisane, amiche della diuresi, sopratutto se al finocchio o alla malva.

Ricordiamo che la pasta e i carboidrati in generale producono seratonina, il neurotrasmettitore principale nello svolgere un’azione antidepressiva. Stimolano anche la produzione di endorfine, che possono essere considerati veri e propri ormoni del benessere.

Un esempio di menu guida per questa dieta:

Colazione: al mattino un caffè, uno yogurt intero, 100 grammi di frutta.
Spuntino di metà mattina: una spremuta o un centrifugato di frutta.
Pranzo: 80 grammi di pastasciutta o di riso, 150 grammi di carote e piselli o di minestrone oppure 200 grammi di insalata verde.
Merenda: un succo senza zucchero
Cena: una frittata al forno con 2 uova e spinaci oppure zuppa di farro o di orzo con legumi a scelta (fagioli, lenticchie, ceci, in tutto 150 grammi) o 120 grammi di spezzatino di vitello. Per tutti i piatti sono previsti la sera 40 grammi di pane.