È arrivato il momento che tutti i fan di Harry Potter aspettavano da anni: vivere ad Hogwarts, nel mondo del maghetto più famoso del mondo, proprio negli stessi luoghi frequentati da lui e dagli appartenenti al mondo della magia e della stregoneria.
Da oggi, infatti, il Royal Connaught Park – luogo dove sono state girate molte scene della saga – si trasforma: gli antichi edifici vittoriani lasciano il posto ad un complesso residenziale di lusso.
Il Royal Connaught Park, costruito nel 1903, è stato una scuola prettamente maschile fino al 1977, anno in cui è diventato sede europea della United States International University. Successivamente, nel 2009 è stata acquistata per essere trasformata in una residenza super lussuosa.
Per quanto riguarda le riprese dei vari film, dell’edificio sono state utilizzate la Sala Grande e la Torre di Astronomia.
La prima, l’area di riunione degli studenti, quella dove mangiano, ricevono la posta e celebrano gli eventi più importanti, sarà usata come salone per matrimoni, feste, compleanni ed eventi vari. La seconda, da dove si osservano le stelle durante le lezioni della professoressa Sinistra, sarà uno spazio comune a tutti i residenti.
Il progetto, che ormai è arrivato alla sua fase finale, prevede la costruzione di 380 appartamenti – di questi già 28 sono in vendita e i prezzi si aggirano tra gli 870.000 e i 3.770.000 euro.
Ogni appartamento sarà diverso dell’altro, ognuno con la sua particolarità: si terrà conto sia di mantenere lo stile e la storia dell’edificio sia di rendere il tutto al massimo del comfort, costruendo una piscina, una palestra e un ristorante privatissimo.
L’autunno porta nuovi colori ma anche temporali e piogge, è difficile dunque scegliere una città da visitare durante questo rito di passaggio della natura. Alcune località risentono dei mutamenti climatici più di altre e si preparano per un inverno rigido, altre diventano un’ancora di salvataggio per chi sogna ancora l’estate. Il lato positivo è che in questo periodo è più facile trovare città poco affollate e se siete amanti della fotografia, non rimarrete di certo delusi. Preparate le vostre valige per un nuovo viaggio e lasciatevi trasportare da tutte le vostre curiosità e da questo autunno che si prospetta come un nuovo punto di partenza.
Bruges
C’è una piccola Venezia anche in Belgio, si chiama Bruges e i piccoli canali diventano ancora più affascinanti in autunno. Passeggiare per le vie di questa città vi farà sentire come se foste nel paese dei balocchi. Ci sono le carrozze con i cavalli, i piccoli negozi con il cioccolato tipico e un grande parco dove rilassarsi durante la giornata. Bruges è visitabile in un solo giorno ma potete approfittare del soggiorno per andare a Gent, altro importante centro turistico del Belgio.
Dresda
La chiamano la “Firenze sull’Elba” per via della sua importanza come centro d’arte. A Dresda si trova uno dei maggiori musei e qui si conservano le opere di importanti artisti italiani come Giorgione e Raffaello.
Siviglia
Siviglia è considerata il capoluogo dell’Andalusia e dell’omonima provincia. La sua importanza deriva soprattutto dalla sua storia. Centro principale dell’impero spagnolo, da qui Colombo preparò il suo viaggio verso le Indie, che furono riconosciute poi come le Americhe. Le principali attrazioni sono la Giralda e la Cattedrale.
Rotterdam
A Rotterdam si trova uno dei porti più antichi dell’Olanda ma la sua bellezza sta soprattutto nei colori della città. Qui si conservano alcune delle maggiori opere dell’arte fiamminga.
Palermo
Cartaginesi, romani, greci, bizantini e spagnoli: Palermo è stata conquistata da diversi popoli nel corso dei secoli ed il risultato è evidente nelle magnifiche architetture che la caratterizzano. Incastonata nella calda Sicilia, Palermo ha un clima mite in autunno che consente lunghe passeggiate.
Siamo così impegnati a correre dietro ai nostri impegni, alla tecnologia e miliardi di altre cose, che spesso ci scordiamo di osservare con attenzione quel che ci circonda. Ci sono aeree del pianeta sulle quali il nostro sguardo dovrebbe soffermarsi per più di qualche secondo. Se siete in viaggio in questi luoghi o nelle vicinanze, lasciatevi incantare dai loro multicolori.
La Boca
Situato sulle rive del Riachuelo, la Boca è quartiere della capitale dell’Argentina, Buenos Aires. L’aspetto attuale si deve agli immigranti genovesi che popolarono la città alla fine dell’Ottocento.
Burano
Burano è una città di poco più di 2 mila abitanti con una conformazione un po’ particolare poiché sorge su 4 isole al largo della laguna settentrionale di Venezia. Questo centro è famoso sia per le case colorate sia per la lavorazione tipica artigianale ad ago del merletto di Burano.
Chefchaouen
Città del Marocco per lungo tempo abitata solo da esiliati andalusi, Chefchaouen è stata fondata nel 1471 e solo recentemente è diventata polo turistico. I luoghi di maggiore interesse sono la Medina, piazza Hammam e la grande Moschea. I colori e la conformazione della città è simile alle città andaluse.
Guanajuato
Guanajuato è una delle città più grandi del Messico e capitale dell’omonimo stato. Ciò che sorprende di questa località sono le policromie di palazzi e chiese rimasti intatti da centinaia di anni. Una delle più importanti attrazioni è il Cristo Rey del Cubilete. Si dice che rappresenti il centro geografico del Messico.
Havana
L’avana o la Havana è stata fondata nel 1519 dai coloni spagnoli. Da allora la città è cresciuta molto in dimensioni tramutandosi in una metropoli con ben 2 milioni di abitanti. Il suo centro storico però ha mantenuto o colori tipici delle architetture barocche e neoclassiche che lo contraddistinguono.
Jaipur
Jaipur, in India, è famosa per gli edifici, i palazzi, i muri, che, con i loro colori, rendono questa città differente rispetto al circondario. Tra questi, l’Hawa Mahal, Palazzo dei venti. Costruito nel 1799, è caratterizzato dalla facciata in arenaria rosa e comprende quasi mille fra nicchie e finestre suddivise su 8 piani.
Mosca
Mosca, capitale della Russia, è una delle metropoli più popolate, più fredde e più costose del mondo. La città è nota soprattutto per la Cattedrale di San Basilio, con le sue eleganti cupole q cipolla dai colori intensi.
Valparaiso
Le pittoresche case colorate e il museo costruito in una delle abitazioni di Pablo Neruda sono le principali attrazioni di Val Paraíso, capitale dell’omonima provincia in Cile. Se vorreste tornare indietro nel tempo e sentire ancora la calura estiva, il Cile è il luogo che fa per voi.
Bo Kaap
Passaggio di rito a Cape Town è il Bo Kaap, quartiere musulmano caratterizzato da case coloratissime che ne evidenziano l’atmosfera particolare rispetto alle altre zone della città. Azzurro, giallo, lilla: un arcobaleno di colori da toccare con mano e fotografare.
Lisbona
L’eredità architettonica di Lisbona è da ricercarsi soprattutto nell’epoca manuelina e barocca. Queste bellezze conservate intatte nella capitale del Portogallo sono frutto delle cure e attenzioni degli arabi e dei francesi. Lisbona, come le altre città, di cui vi abbiamo parlato sopra, si caratterizza per i colori vivaci.
L’Holi Festival celebra il trionfo del bene sul male, reso possibile grazie alla distruzione e alla morte sul rogo del demone-donna Holika: un atto realizzabile solo grazie all’incrollabile fede nella divinità indù protettrice del mondo, il dio Vishnu. L’Holi prese anche il nome di “Festival dei Colori” a causa dell’indole scherzosa di Krishna, reincarnazione del dio Vishnu, che si divertiva a fare benevoli agguati alle ragazze del villaggio, inzuppandole di acqua e colori.
La festa in sé segna la fine dell’inverno e l’imminente arrivo dell’abbondanza primaverile con la stagione dei raccolti: la data in cui viene celebrata cade ogni anno il giorno dopo la luna piena di Marzo. Per l’anno 2016, l’Holi si svolgerà quindi il 24 marzo, anche se in alcune zone orientali dell’India, come il Bengala occidentale, verrà celebrato con qualche giorno di anticipo.
La festività, in realtà, ha luogo nella stragrande maggioranza delle regioni indiane, tuttavia esistono posti in cui assume sicuramente una vivacità più marcata: le celebrazioni più tradizionali, ad ogni modo, si tengono a Mathura, a quattro ore da Delhi, dove assumono una portata impressionante.
Durante il festival, le persone trascorrono la giornata sporcandosi la faccia a vicenda con delle polveri colorate, buttandosi addosso secchiate di colore liquido, ballando sotto irrigatori ad acqua e consumando bhang, una sorta di pasta ricavata dalla cannabis tradizionalmente utilizzata in queste occasioni.
Il momento più emozionante dell’intera festa arriva però col rogo del demone-donna Holika: giunta la sera, grandi pire vengono accese per celebrare questa ricorrenza e bruciare gli spiriti maligni. In generale, comunque, l’Holi è un festival spensierato da non perdersi se non vi importa bagnarvi e sporcarvi: alla fine della giornata, vi ritroverete zuppi d’acqua e ricoperti di colori dalla testa ai piedi. Alcuni non vanno via tanto facilmente, quindi è bene indossare abiti vecchi. Un trucco per evitare che la pelle li assorba? Cospargersi il corpo di olio di cocco prima di gettarsi nella mischia.