Sembrano semplici paesaggi, ma sono veri assemblaggi di cibi: tra nuvole di pane, foreste di funghi e case di caramelle, Carl Warner fotografa i suoi “Foodscapes”, ispirandosi a Salvador Dalì.

Frutta, verdura, pane, formaggi, pasta, carne, pesce, dolci sono la materia prima dell’arte di Carl Warner, che è uno degli artisti più talentuosi del mondo, perchè con il cibo riesce a creare paesaggi meravigliosi e scorci suggestivi.

Ha fotografato la Grande Muraglia Cinese, navi su un mare in tempesta, foreste e montagne interamente fatte di cibo. Carl ha lavorato nell’industria pubblicitaria per oltre 25 anni, e sono già 10 anni che sviluppa questa sua idea dei Foodscapes. Il suo background e la sua capacità di fotografare oggetti fissi con luci artificiali lo hanno aiutato molto a rendere queste foto così realistiche da sembrare veri e propri paesaggi.

Un boulevard parigino a base di formaggio, un cottage fatto di caramelle, una foresta di cetrioli, che a prima vista, sembrano dei normali quadri dipinti su tela, guardandoli da vicino, si può notare che il mare in tempesta è fatto di pesci e le colline sono funghi. Queste foto vengono utilizzate spesso per le campagne pubblicitarie dell’industria alimentare.

Per creare questi capolavori, si inizia con la progettazione del paesaggio in 3D, per poi passare alla realizzazione vera e propria, utilizzando solo cibo vero scelto da veri e propri food stylist, per poi finire di dedica al lavoro di post-produzione con il ritocco digitale, per rendere armoniosa l’immagine finale. Per evidenziare la profondità le foto sono state scattate su tavoli di 1,2 metri per 2,4 metri. Inoltre, i cibi sono disposti a “strati”, per evitare che il cibo cada prima di essere immortalato.

Tendo a disegnare un paesaggio molto convenzionale, perché ho bisogno di ingannare lo spettatore e fargli pensare che si tratti di una vera e propria scena, almeno a prima vista. È quando si realizza che gli ingredienti sono reali che viene da sorridere, e per me questa è la parte migliore“, ha spiegato Carl, confessando di passare un sacco di tempo a guardare ortaggi nei supermercati.

Ma non a tutti il suo lavoro è piaciuto. In molti, lo hanno accusato di “sprecare cibo quando i bambini stanno morendo di fame“. A tutti loro Carl risponde che il suo scopo è più alto, e va al di là dell’arte: lui vuole incoraggiare un’alimentazione più sana tra i bambini, anche se, molti ingredienti scelti non fanno proprio parte della dieta perfetta.

Il suo progetto è diventato, così, un libro, “Carl Warner’s Food Landscapes“, che forse incoraggerà i bambini a mangiare sano. Quest’arte potrebbe definirsi arcimbolderesca. Montagne di cioccolato, tronchetti di cannella, gelato, fragole, frutti di bosco, con una bella spolverata di zucchero a velo. Oppure pini di pancetta, muretti di mandorle e cornflakes che cadono come foglie in autunno, che fanno venire l’acquolina in bocca.

Queste visioni surreali, frutto di una mente dalla fervida immaginazione, sono davvero uno spettacolo per gli occhi.

credits: www.carlwarner.com.