È stato il simbolo di un epoca, sinonimo di emancipazione e di libertà. Ritenuto l’indumento più rivoluzionario della moda, la minigonna, nata da una bella sforbiciata, nacque a Londra nel 1963, quando la stilista Mary Quant mise per la prima volta in vetrina la mini-skirt.
Negli anni ’70 il lungo tornò in voga, ma la mini non sparì mai del tutto. Con l’arrivo degli anni ’90 riesplose di nuovo il fenomeno, grazie anche alle produzioni cinematografiche e televisive in cui le protagoniste indossavano svariati modelli di mini: dopo anni di critiche e di scandali, la minigonna è risultato essere l’indumento più amato dalle donne del mondo.
La mitica gonna inventata da Mary Quant è tornata la protagonista dei look della stagione fredda. Ecco come indossarla per creare outfit alla moda e di tendenza. Accanto a modelli dal mood più anni ’50, come le gonne longuette e le pencil, ci sono pure modelli dalle lunghezze decisamente più ridotte. Da Moschino a Les Copains, passando per la Maison Martin Margiela: la minigonna è stata ampiamente riproposta per questo autunno inverno 2014-2015 ed è possibile sfoggiarla con look dai differenti stili.
Dal mood Bon ton, con la gonna coordinata a camicette velate, bluse è top ricamati a maniche lunghe che si aprono a tulipano sull’orlo, che può essere abbinato a stivaletti dall’altezza media, a quello casual e sportivo, proposto dalla Maison Martin Margiela, che manda la mini in passerella coordinata ad una felpa, uno dei trend più interessanti di stagione, look completato da un paio di stivali, anfibi stringati o biker boots.
Per la sera l’outfit perfetto è in abbinamento con il cappotto, che deve essere più lungo della gonna, oppure la si può abbinare a giacche corte, bomber e piumini, per abbinamenti più trendy e casual. Ovviamente freddo permettendo.
Le ragazze più cool del mondo dello spettacolo, da Alexa Chung a Rihanna a Katy Perry e Jennifer Lopez, mostrano le loro gambe e le loro forme, grazie all’aiuto della miniskirt, rivisitata in chiave moderna e chic, ispirando le ragazze di tutto il mondo. Quindi, “Viva la minigonna!“