Con il progetto Orange Fiber, ideato da Adriana Santanocito e Enrica Arena, saranno realizzati tessuti estraendo la cellulosa presente negli scarti delle arance.
Queste due super donne nel corso del 2014 hanno potuto usufruire di un finanziamento da parte della Provincia di Trento e dal Fondo europeo di sviluppo regionale attraverso il bando “Seed Money” che le ha portate a vivere a in Trentino.
L’obiettivo è quello di produrre capi di abbigliamento vitaminici e tonificanti per la pelle, utilizzando gli scarti delle arance.
Tutto ciò è reso possibile dalle nanotecnologie, gli oli essenziali contenuti negli agrumi verranno fissati ai tessuti e il capo di abbigliamento rilascerà vitamine e sostanze benefiche sulla pelle di chi li indossa.
Dopo Yamamay, Yves Saint Laurent, Nivea and. CO. anche le due ragazze si cimentano negli abbigliamenti che tonificano e fanno dimagrire. Questa tecnologia viene vista come un sacro gral della moda: bellezza, comodità e dimagrimento tutto in un unico prodotto.
Nel 2013 Orange Fiber è tra le finaliste del round mondiale della “Creative Business Cup Competition” e tra le 14 idee italiane innovative selezionate per essere proposte a Wall Street durante “Usa Camp” organizzato da Italia Camp.
Si guadagna il premio “Il Talento delle Idee” nell’ambito del premio Gaetano Marzotto, la “Menzione Speciale Working Capital-Telecom Italia” nell’acceleratore di Catania.
È poi tra le cinque idee sostenibili protagoniste ad “Alimenta2Talent” per Parco Tecnologico Padano, fra le dieci di “Changemakers for Expo 2015“, vince il “Biotechnology Award” del Parco Tecnologico Padano e partecipa al “MedKed Grow in Style” della Provincia di Milano.
Orange Fiber interpreta la volontà e il desiderio di trasformare i prodotti della terra in una fonte di lavoro e di rilancio del Made in Italy.
Insomma tecnologia e moda si uniranno per dare vita ad una moda eco sostenibile che regala benessere a chi la utilizza, grazie all’azione tonificante delle vitamine presenti nelle arance.