I più grandi nomi della moda internazionale hanno sfilato in questi ultimi tre giorni sulle passerella di Parigi Alta Moda 2014. L’eleganza fa da padrona in una città che si veste di glamour e di sogni, di abiti sofisticati, di grandi ospiti, come Charlize Theron, Sean Penn Emma Watson, Jennifer Lawrence e Marion Cotillard e della bellezza delle creazioni delle grandi maison dell’alta moda. Ieri sono scese in passerella Chanel e Armani Privè, per presentare al pubblico le collezioni autunno inverno 2014 2015. Oggi invece è stata la volta di Elie Saab, lo stilista più amato dalle star, che ha incantato tutti con la leggerezza e la delicatezza che caratterizzano le sue creazioni. Il pomeriggio parigino ha visto protagonista Jean Paul Gaultier, la cui sfilata si è chiusa con un personaggio d’effetto, Conchita Wurst (chiacchierata vincitrice Eurovision 2014), con un abito da sposa nero.
Chanel
La sfilata di haute couture firmata Chanel è ambientata nel minimalismo estremo, bianco e razionale, di un involucro geometrico ispirato a un’architettura di Le Corbusier, un attico del 1930 affacciato sugli Champs-Elysées. Karl Lagerfield ha cercato di ricostruire proprio questo effetto, con l’utilizzo di un caminetto e uno specchio barocco inserito nella parete di cemento. Effetto sorprendente, come qualsiasi elemento che passa attraverso le mani del celebre stilista. La collezione è costituita da tre elementi basilari, giacca, gonna corta e bermuda, un trio che viene declinato in molteplici varianti. La classica petite veste di Mademoiselle Coco diventa anche un robe Manteau o un abitino, ma sempre ben sopra le ginocchia. Creazioni declinate nei colori dell’argento e del nero, del bianco e dell’ora antico per la sera dove il ricamo raggiunge opulenze orientali, per lo più bizantine. Gran finale con una sposa regale con strascico da incoronazione e pancione.
Giorgio Armani Privé
Una collezione che si erge su due colori, il rosso e il nero, con lo stacco del bianco. Colori basici, piuttosto forti, perché Giorgio Armani si è dichiarato stanco di nuances e mezze misure, “questa è un’alta moda da presa di posizione decisa” ha affermato lo stilista. “L’idea era quella di un’alta moda di carattere. Con un po’ di provocazione. Mi piaceva pensare a una donna giovane e moderna, alla ricerca di quell’artigianalità che è tipica del mondo degli atelier, del sogno dell’alta moda“.
Rosso e nero, passioni forti, simboliche e contrastanti come nel romanzo le Rouge e le Noir di Stendhal. E allora via libera agli abiti del gran finale con le mises a colonna, le cappe di piume di organza sfilacciata e gli abiti ricamati di cubi di Swarovski avvolti da nuvole di leggerissimo tulle. A coprire il volto, veli delicati su cui si impigliano pois dalle dimensioni differenti e piccole boule infuocate.
Elie Saab
Elie Saab non delude nemmeno questa volta, con una collezione che ricalca uno stile già visto in passato, ma capace di sorprendere per la cura dei dettagli e la scelta dei tessuti e dei ricami. Lo stilista libanese, uno dei più amati dalle star di tutto il mondo, ha presentato una collezione all’insegna della delicatezza, dell’eleganza più glamour e soprattutto della femminilità. Impossibile non innamorarsi ammirando le sue creazioni, declinate in una grande gamma di colori caldi, dal rosso al pesca o a numerose varianti di blu, che si combinano con delicatezza in tessuti che delineano silhouette armoniose, donando a chi le indossa una sensualità unica. Abiti che sembrano provenire da una fiaba, con una pioggia di cristalli, in cui le trasparenze e i dettagli sofisticati, i giochi di luce che colpiscono e catturano lo sguardo sono gli elementi essenziali.
Jean Paul Gaultier
La presenza di Conchita Wurst – celebre drag queen barbuta – alla presentazione della collezione di Jean Paul Gaultier, ha fatto sì che la sfilata diventasse sensazionalistica e decisamente chiacchierata. Tra i due vi è un legame professionale molto intenso e Conchita ha indossato l’abito di punta, alla chiusura della sfilata, attirando su di sé tutta l’attenzione. La cantante austriaca ha sfilato con un abito da sposa nero, con dettagli in rosso e in oro, che ricordano un po’ le decorazioni delle matrioske. Per quanto riguarda invece il resto della collezioni, gli abiti sono caratterizzati da giochi di colore, studiati per illuminare. Raffinati i tagli che disegnano la linea del corpo, anche se le creazioni risultano a volte eccessivamente carichi.