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Il sale rosa dell’Himalaya è un sale molto antico.
Conosciuto anche come oro bianco, è un sale estremamente ricco in sali minerali, tra cui il ferro elemento presente in abbondanza e che contribuisce, insieme alla caratteristica di non essere trattato, a conferirgli la tipica colorazione rosa.

Le principali differenze con il sale comune

Il sale rosa è un alimento che non subisce processi di raffinazione ben diverso dal comune sale da cucina, privo di sali minerali e ricco in cloruro di sodio.
Bisogna ricordare infatti che è proprio il cloruro di sodio uno dei principali responsabili della ritenzione idrica, e che può determinare l’instaurarsi di condizioni cliniche differenti, dalla cellulite a problematiche a livello renale.

I benefici

Dato il suo ridotto quantitativo in cloruro di sodio, scegliere questo sale è sicuramente una buona scelta in quanto aiuta a prevenire la ritenzione idrica e l’ipertensione.

Inoltre data la sua ricchezza in oligominerali, il sale rosa rappresenta sicuramente un interessante alimento da introdurre nella dieta giornaliera.
Contribuisce infatti a riequilibrare il pH della pelle, rendendola luminosa e ben idratata; ed essendo facilmente assorbibile a livello intestinale rappresenta un’interessante coadiuvante per la digestione.
Inoltre il suo frequente consumo consente di ridurre e prevenire i crampi muscolari, rafforzare le ossa, migliorare la circolazione, ridurre il reflusso gastrico e regolare il contenuto dell’acqua intra ed extra cellulare all’interno del nostro organismo.

Il parere dell’esperto

Prima di tutto verifichiamo sempre l’origine dei prodotti che portiamo sulle nostre tavole.
Questo sale infatti non rappresenta un prodotto a chilometro zero in quanto viene estratto da miniere naturali localizzate sulla catena dell’Himalaya.

Inoltre ne basta veramente poco per conferire il giusto sapore alle pietanze che prepariamo.
Vista la sua grande diffusione negli ultimi anni è abbastanza semplice trovarlo in supermercati forniti, erboristerie o negozi biologici specializzati.

È importante inoltre sottolineare come un consumo eccessivo di sale, definito dall’organizzazione mondiale della sanità in una quantità superiore ai 5 grammi al giorno, possa essere estremamente dannoso per la nostra salute.

Ma anche escluderlo completamente dalla nostra dieta non è corretto.
In generale il sale infatti presenta anche degli effetti benefici. Ad esempio il sodio è un oligoelemento fondamentale in tantissimi meccanismi cellulari che avvengono nel nostro organismo come la trasmissione degli impulsi nervosi, contribuisce a regolare l’equilibrio dei liquidi e presenta azione antisettica.
Inoltre nella sua versione iodata, è estremamente prezioso per la tiroide in quanto gli fornisce il giusto apporto di iodio, riducendo il rischio per la formazione del gozzo.

E soprattutto eliminarlo dalla dieta per qualche tempo non andrà certo ad eliminare la cellulite localizzata.
La cellulite infatti è un inestetismo cutaneo che può essere prevenuto e può migliorare tantissimo con una corretta alimentazione, ma sicuramente non può essere risolto in maniera definitiva.

Una buona alimentazione è amica della salute.