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La selfie mania non sembra accennare a diminuire la sua portata e la sua importanza. Anzi. Un nuovo volto della tendenza all’autoscatto riguarda le mamme che allattano i propri neonati.

L’allattamento al seno è diventato protagonista di moltissime foto condivise sui social network. Un gesto questo che vuole catturare uno dei momenti più dolci e teneri della vita, in modo da poterlo mostrare anche ad amici e parenti lontani. Ma non solo.

Il selfie durante l’allattamento è diventato per molte donne un modo per ribellarsi alle restrizioni che i social impongono, vietando di pubblicare seni e nudità online. Anche se rimane il dubbio che queste restrizioni non vengano applicate proprio a tutte le donne, dato che comunque di foto non esattamente caste se ne trovano in quantità sui social.

Inoltre molte mamme tentano con questi scatti di porre fine al tabù dell’allattamento in pubblico: in molti luoghi pubblici – da bar a ristoranti a negozi e anche parchi – le donne che allattano non sono ben accette e addirittura vengono cacciate. È quanto è successo in Inghilterra, dove una donna è stata cacciata da un negozio perchè stava nutrendo il suo neonato. In seguito, oltre 70 mamme inglesi hanno manifestato di fronte a questo negozio per ottenere le scuse del proprietario verso l’altra mamma. Nelle Filippine invece più di 21mila madri si sono riunite per protestare contro il divieto di allattare in pubblico imposto dal governo.

Data la popolarità di questa nuova faccia del selfie, anche i social network si sono dovuti adeguare alla tendenza: Instagram, ad esempio, ha comunicato ufficialmente che le foto scattate durante l’allattamento sono consentite e che non si verificheranno più casi in cui le donne vengano bannate per aver postato scatti in cui si intravedeva il seno mentre nutrivano il loro neonato.

Un piccolo passo avanti in questa lodevole e dignitosa battaglia che le mamme sono costrette a compiere contro una società dalla mentalità ancora molto – forse troppo – ristretta.