Nonostante tutte le battaglie, campagne di sensibilizzazione, polemiche e cambiamenti apportati da alcuni stilisti (seppur una minoranza), il fashion system preferisce ancora le modelle anoressiche, e l’ultima entrata nel mirino delle polemiche anti anoressia è stata la stilista inglese Stella McCartney.
Durante la Paris Fashion week, la stilista ha pubblicato sul suo profilo Instagram una foto della modella sudcoreana Ji Hyde Park, notevolmente magra, – più ossa che carne- con indosso una t-shirt bianca della prossima collezione primavera/estate dell’omonima casa di moda. La foto è stata seguita da una didascalia “Worn Well! X Stella” (indossato sta bene! baci Stella). Il risultato è stato disastroso. Alla sola vista della foto, il web ha iniziato a criticare brutalmente la stilista accusandola di promuovere un cattivo modello non sano.
«Questo non è saper indossare un vestito, ma appendere qualcosa su delle ossa» ha detto un utente. «È un’immagine atroce e spaventosa perché questa ragazza è chiaramente molto malata e rappresenta tutto ciò che di sbagliato c’è nel mondo della moda» ha aggiunto un altro.
E pensare che la stilista aveva solo buone intenzioni quando ha pubblicato quella foto. Infatti, la foto serviva per sponsorizzare la t-shirt raffigurante la modella Lara Stone, volto di Stella il profumo della maison, per beneficenza. Il 15% del ricavato della vendita sarebbe andato al Linda McCartney Centre del Royal Liverpool University Hospital, specializzato nel trattamento dei tumori. Ma a causa dello scandalo la vendita della t-shirt è scesa notevolmente.
Date le polemiche, la stilista ha rimosso la foto di Ji sostituendola con quella della “un po’ meno magra” Malaika Firth, con addosso sempre la stessa t-shirt. Inoltre, Stella ha anche lasciato una dichiarazione al The Independent in cui chiedeva scusa per il suo gesto «è stato fatto di fretta nel backstage ed è risultato fuorviante, avremmo dovuto essere più attenti».