La sfida salutista alle grandi catene di fast food come McDonald’s e Burger King arriva dalla California: Amy’s Kitchen, marchio di alimenti bio surgelati di San Francisco molto conosciuto in America, ha difatti dichiarato l’imminente inaugurazione del suo primo fast food con servizio drive thru, il tutto al 100% vegetariano.
Il format permetterà ai clienti di comprare le proprie pietanze senza scendere dalla macchina, rispettando la più diffusa delle tradizioni americane.
La sola e sostanziale differenza, perciò, è che il burger sarà ovviamente privo di carne. Un vero e proprio affronto per gli appassionati del Big Mac. Andy Berliner, co-fondatore e amministratore delegato dell’azienda, assicura che la differenza non sarà minimamente percepibile. Per di più, i menù proposti avranno anche dei prezzi più vantaggiosi: per pochi dollari, dunque, si potranno consumare – invece delle solite bevande gassate e delle patatine fritte – panini artigianali, sottaceti salati a chilometro zero, pomodori biologici e una salsa naturale preparata secondo una ricetta segreta.
Il ristorante offrirà anche burritos, pizze, formaggio, insalate e altri piatti di norma non contemplati dai fast food. Ma state certi che ogni singolo pezzo sarà rigorosamente vegano o vegetariano, raccolto in campi coltivati nelle vicinanze. La struttura, poi, avrà un orto sul tetto e pannelli solari, oltre a tavoli di legno e piatti e bicchieri riciclabili.
Berliner lancia così la sua sfida ai grandi nomi del junk food: il suo format, dice, si imporrà quale reale alternativa e si diffonderà a macchia d’olio nei prossimi anni, magari ponendosi anche come esempio da adottare altrove. “Una volta atratte le persone – scommette l’amministratore delegato di Amy’s Kitchen – finalmente avranno più cura di quello che mangiano”.