Benché non debba essere stato esattamente il set di Hunger Games a dargli l’ispirazione, Liam Hemsworth ha dato una svolta alla sua vita ed è diventato vegano: a rivelarlo è stato lui stesso nell’ultimo numero della rivista americana Men’s Health.
Quando gli è stato chiesto cosa l’avesse spinto a cambiare radicalmente il suo regime alimentare, abolendo la carne e prodotti e sottoprodotti di derivazione animale, il bel Liam ha risposto così: “L’ho fatto per la mia salute. E poi, dopo tutte le informazioni che ho raccolto a proposito del maltrattamento degli animali da allevamento, non potevo assolutamente continuare a mangiare carne. Più ne sono diventato consapevole e più difficile si è fatta, via via, la mia scelta: quando sei mesi fa sono andato dal nutrizionista per degli esami a cui dovevo sottopormi prima di mettermi a dieta, il responso che ho ottenuto non è stato del tutto favorevole. Il nutrizionista, nel vedere i risultati delle mie analisi, mi ha infatti rivelato che a causa delle caratteristiche del mio gruppo sanguigno io dovrei mangiare molta più carne rossa abitualmente. Così, ho seguito il suo consiglio: ho iniziato a mangiare molta più carne rossa, ma più ne consumavo peggio mi sentivo. In più, moltissimi miei amici sono vegani: uno tra tutti, Woody Harrelson, altro attore di Hunger Games, che è vegano da qualcosa come trent’anni ed è, in effetti, il responsabile della mia decisione definitiva. Perciò, dopo tutte le cose di cui ero venuto a conoscenza e il fatto che mi sentivo male proprio fisicamente, mi sono sentito in dovere di fare qualcosa di diverso e ho adottato uno stile di vita vegano. Ormai sono quasi cinque mesi“.
E, data la radicalità con cui Liam sta affrontando questa nuova dieta, pare che anche suo fratello Chris Hemsworth, celebre per aver interpretato il supereroe Thor, ne sia stato influenzato e abbia iniziato a mangiare più verdura.
“Mi sento semplicemente meglio, mentalmente e fisicamente – dice Liam – Adoro sentirmi così: ho quasi l’impressione che abbia un effetto domino su tutto il resto della mia vita“.