Ogni anno il Festival di Venezia si migliora. Ogni anno la laguna ospita nomi importanti e celebrità da ogni parte del mondo. Ma una cosa resta costante e maestosa: la bellezza delle regine della laguna, delle madrine che ogni anno fanno gli onori di casa e conducono con estrema eleganza l’evento.
In questa 71esima edizione, la corona è toccata a Luisa Ranieri, splendida, sicura e raffinata, che ha ben interpretato il ruolo, incantando tutti.
Eterea e meravigliosa, nel 2013, è stata Eva Riccobono che ha condotto ogni serata con la massima raffinatezza possibile e con la discrezione che la contraddistingue.
Come dimenticare poi la bellezza innocente e ingenua di Kasia Smutniak, che nella 69esima edizione della biennale, ha attirato non solo l’attenzione, ma anche l’interesse di tutti i presenti.
Per il Festival di Venezia, l’eleganza non ha fine e a essere incoronata nella 68esima edizione dell’evento è la meravigliosa Vittoria Puccini, che brilla sul red carpet come una fata.
Il 2010 sceglie invece Isabella Ragonese, bellezza siciliana che vanta importanti collaborazioni cinematografiche oltre al suo innegabile fascino mediterraneo.
Giunonica, fasciata da un abito blu che la rende divina, arriva nel 2009 Maria Grazia Cucinotta, che aggiunge al Festival ingredienti fondamentali come sicurezza e passione.
La regina della laguna, nel 2008, è l’attrice russa Ksenija Rappoport, acclamata dalla critica e fresca di “David di Donatello” l’anno prima.
A guidare la 64esima edizione è la simpaticissima e splendida Ambra Angiolini, che con il suo sorriso rilassa le tensioni create dell’evento.
Nel 2006 si presenta invece maestosa Isabella Ferrari, in un abito tutto bronzo e glitter, che le dona la luce degna di una regina.
Il Festival di Venezia del 2005 richiede invece la presenza della show girl spagnola Ines Sastre, sensuale e incantevole come tutti si aspettano.
A chiudere in bellezza questo decennio di storia è l’italianissima Claudia Gerini, che, bionda e languida, si muove sul red carpet come una volpe.
Apprezziamo, convinti che il Festival di Venezia 2015 ci riserverà un’altra gradita bellezza.